Il sindaco di Sulbiate scrive al Prefetto

Il primo cittadino Carla Della Torre ha richiesto un parere sulla scissione dei gruppi di minoranza

Il sindaco di Sulbiate scrive al Prefetto
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Prefetto Vilasi c'è posta per te.

Nei giorni scorsi il sindaco di Sulbiate Carla Della Torre ha preso carta e penna e ha scritto una lunga lettera per il Prefetto di Monza.

I motivi della decisione

I motivi della decisione della Giunta di scrivere al Prefetto risalgono alla recente decisione del gruppo di minoranza di "Sulbiate Insieme" di scindersi in due per contare di più nelle varie commissioni.

E’ questo l’escamotage studiato e attuato da parte dell’ex candidato sindaco Maurizio Stucchi. Quest’ultimo, che ricoprirà il ruolo di capogruppo, insieme a Riccardo Mauri, hanno dunque abbandonato formalmente il gruppo consigliare «Sulbiate Insieme» con il quale si sono presentati alle elezioni comunali del maggio scorso, e hanno creato un nuovo soggetto politico, denominato «Insieme per Sulbiate 2018 - 2022».
Una inversione di parole che, in concreto, significa molto dal punto di vista politico.

Infatti d’ora in poi i due gruppi di minoranza potranno contare su due commissari. Una decisione già comunicata durante l’ultimo Consiglio comunale della scorsa settimana e formalizzata lunedì scorso.

Bortolin capogruppo

Invece Elena Bortolin e Gionata Colnaghi rimangono nel gruppo «Sulbiate Insieme» e proprio Bortolin ricoprirà il ruolo di capogruppo.

La decisione di spaccare il gruppo di minoranza è dettato dal fatto che la maggioranza che appoggia il primo cittadino Carla Della Torre, fin dal suo insediamento, si è attenuta al Regolamento comunale, negando, di fatto,  alla minoranza la possibilità di avere due consiglieri comunali nelle varie commissioni. Stiamo parlando della commissione Bilancio, Viabilità, Ambiente, Scuola, Cultura.
A confermare che la «finta divisione» è solo il frutto di un escamotage politico e non di problemi interni al gruppo è stata direttamente Bortolin, intervistata qualche settimana fa dal Giornale di Vimercate.

«Già durante la riunione che abbiamo svolto insieme ai consiglieri comunali di Aicurzio sul futuro dell’Unione avevamo fatto presente questa possibilità all’Amministrazione comunale - ha sottolineato Bortolin - Visto che il sindaco ha negato questa possibilità alla minoranza, ci siamo visti costretti ad attuare questa finta spaccatura per avere più rappresentanza nelle commissioni».

Richiesta di un parere sulla costituzione dei gruppi consigliari di minoranza

Ecco il testo integrale della lettera inviata al Prefetto

Gent. Prefetto,

Con la presente si chiede parere in merito alla composizione dei gruppi consiliari non presenti alle elezioni amministrative, ma costituitisi durante il periodo di governo dell’amministrazione eletta .
In particolare la richiesta di parere si riferisce alla scissione del gruppo consiliare di minoranza Sulbiate Insieme, costituito originariamente da quattro consiglieri comunali eletti nel giugno del 2017.
Due dei quattro consiglieri di minoranza hanno inviato a codesta Amministrazione una lettera di dimissioni dal gruppo originario e la richiesta di entrare a far parte di un nuovo costituendo gruppo consiliare, Insieme per Sulbiate, non presente alle elezioni del giugno 2017.
La costituzione del nuovo gruppo consiliare di minoranza è stata dichiarata verbalmente durante il consiglio comunale del 30 novembre 2017 e ufficializzata al sindaco il 5 dicembre 2017, mediante invio di PEC (vedi allegati), con la motivazione che riportiamo di seguito:
“come comunicato nel corso del Consiglio Comunale del 30/11/2017, in seguito alla bocciatura dell’ordine del giorno al punto 8 sulle Commissioni comunali, ai sensi dell’art. 10 del regolamento del Consiglio Comunale, con la presente si comunica la costituzione di un secondo gruppo consiliare di opposizione composto dai seguenti Consiglieri che pertanto lasciano il gruppo Sulbiate Insieme”

Pur conoscendo che il decreto legislativo n° 267/00 agli art. 38, comma 3, art. 39, comma 4 e art. 125 delega tale materia alle norme statutarie e regolamentari adottate dai singoli enti locali nell'ambito dell'autonomia organizzativa dei consigli, riconosciuta dall'art. 38 del citato T.U.O.E.L, avendo pero’ rilevato che la regolamentazione dei gruppi consiliari non è disciplinata in modo esaustivo nello statuto (articoli 11 e 13) e nel regolamento del consiglio comunale (articolo 10) di Sulbiate, questa Amministrazione chiede con la presente un parere in merito alla legittimità della motivazione addotta dai due consiglieri di minoranza per la costituzione del nuovo gruppo consiliare.
Infatti autorevoli fonti e pareri sostengono che  il “distaccarsi dalla originaria lista deve corrispondere ad una autonoma linea politica”, fatto non riscontrabile nel caso in questione, e considerato che la richiesta di modifica del regolamento delle Commissioni non modifica il rapporto di rappresentatività tra maggioranza e minoranza, (SENTENZA TAR Lombardia Sez. II, 19.11.1996, n. 1661), questa Amministrazione ha seri dubbi sulla legittimità della creazione di un nuovo gruppo consiliare, in quanto, ha il solo obiettivo di ottenere maggiore forza ostruzionistica, oltre che determinare un aggravio di costi amministrativi e di gestione delle informazioni.

Non avendo trovato risposte nella giurisprudenza e non disponendo di una disciplina attinente che regolamenti il caso specifico nel nostro statuto e nel regolamento, prima di avvallare questa richiesta ci sentiamo in dovere di chiederLe un parere di legittimità.

 

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