Sopralluogo al Ponte di Paderno, Fontana tagliente con Toninelli: "Non sono stato nemmeno invitato..."

Fontana: "Se fossi stato avvisato sarei stato ben lieto di incontrare il ministro e di rinnovargli la richiesta di un impegno maggiore a favore dei lombardi".

Sopralluogo al Ponte di Paderno, Fontana tagliente con Toninelli: "Non sono stato nemmeno invitato..."
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Il sopralluogo effettuato oggi, venerdì 14 dicembre 2018, sul Ponte di Paderno da parte del Ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli è servito per fare il punto della situazione a distanza di tre lunghi mesi dalla chiusura. Ma non ha mancato di suscitare qualche dubbio e qualche polemica. Il primo a scendere in campo è stato il deputato Leghista Paolo Grimoldi che ha puntato l’accento sulla “scarsità” dei treni messi a disposizione dei pendolari. In serata poi la sferzata al Ministro pentastellato è arrivata dal numero uno di Regione Lombardia Attilio Fontana che ha innanzitutto rivendicato l’impegno della Regione in merito alla “Vicenda San Michele”. Non solo. Il Governatore  ha fatto anche notare che la sua assenza al sopralluogo di oggi non era  certo da imputare a una sua mancata volontà di intervenire…. anzi.

 

 

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Fontana tagliente con Toninelli

“Sulle problematiche del ponte San Michele, siamo al lavoro dal primo giorno dell’improvvisa chiusura con l’obiettivo di alleviare disagi che, inevitabilmente, potranno essere superati solo con la riapertura al traffico ferroviario e stradale” ha sottolineato Attilio Fontana. “Su questo stiamo agendo nei confronti Rfi affinchè non perda tempo prezioso e concluda i lavori il prima possibile. Resto però perplesso in merito ai contributi del ministro Toninelli, che ha parlato di tre treni vecchi da destinare al rinforzo dell’unica linea attiva tra Milano e Bergamo”. Come già fatto da Grimoldi anche Fontana ha sottolineato che la nostra regione “merita molto di più, e il ministro ha il dovere di segnare una discontinuità rispetto ai mancati investimenti di epoca Pd. La sinistra ha trascurato per anni le esigenze dei pendolari lombardi. Tanto è vero che le Ferrovie dello Stato, fino a poche settimane fa a guida renziana, non hanno investito in Lombardia né sull’acquisto di nuovi treni né sulla manutenzione e il potenziamento della rete”.

Il Governatore non invitato al sopralluogo

“Ci aspettiamo che Toninelli e le Fs, rinnovate nei vertici – ha concluso il presidente Fontana – dimostrino con i fatti di aver cambiato passo. Certo se fossi stato avvisato, sarei stato ben lieto di incontrare il ministro e di rinnovargli
la richiesta di un impegno maggiore a favore dei lombardi”.

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