Politica provinciale

Speculazione? Il centrosinistra non ci sta e replica alla Lega

Prosegue il botta e risposta dopo la richiesta di BrianzaReteComune di un cambio di passo nell'affrontare la Fase 2 del Covid-19.

Speculazione? Il centrosinistra non ci sta e replica alla Lega
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Speculazione? Il centrosinistra non ci sta e replica alla Lega. Prosegue il botta e risposta dopo la richiesta di BrianzaReteComune di un cambio di passo nell'affrontare la Fase 2 del Covid-19.

Speculazione? Il centrosinistra non ci sta e replica alla Lega

Tutto ha avuto inizio con un documento di BrianzaReteComune in cui i consiglieri di minoranza in Consiglio provinciale, spalleggiati dal segretario provinciale del Pd Pietro Virtuani (nella foto) e da altri amministratori di centrosinistra, hanno chiesto un "Cambio di passo" per affrontare la "Fase 2" dell'emergenza Covid-19.

Al centrosinistra aveva replicato duro la Lega con un documento della segreteria provinciale in cui il Partito democratico veniva accusato di "falsa morale", mentre il sindaco di Mezzago Massimiliano Rivabeni era stato il primo a commentare il documento di "BrianzaReteComune" e a sottolineare come "evidentemente la tentazione di speculare politicamente sulla situazione attuale è forte".

"Un attacco vergognoso"

"Vergognoso l'attacco della Lega ai sindaci e agli amministratori del centrosinistra per la pubblicazione del documento con cui si chiede 'Un cambio di passo per la Brianza'". Inizia così la controreplica del centrosinistra.

"Vogliamo respingere con nettezza le accuse che ci sono state rivolte di fare speculazione politica - afferma  Virtuani,  - Le considerazioni esposte nel documento sono state presentate con spirito collaborativo e con senso di responsabilità nei confronti delle nostre comunità".

"È scorretto sostenere che i nostri sindaci abbiano un comportamento camaleontico e un atteggiamento ostruzionistico e divisivo - aggiunge Vincenzo Di Paolo, capogruppo di BrianzaReteComune in Consiglio provinciale. Al presidente Santambrogio abbiamo sempre mostrato un atteggiamento costruttivo e la volontà di portare sollecitazioni utili per migliorare la gestione di questa crisi."

Il ruolo dell'assemblea dei sindaci

Sempre Di Paolo rimarca che "Per quanto riguarda il ruolo dell’Assemblea dei sindaci vorremmo chiarire questo aspetto: gli incontri settimanali del venerdì mattina con il Prefetto e con Ats sono certamente un momento utile che si configura come una sorta di 'question time' in cui vengono presentate una serie di interrogativi da parte dei sindaci. Tuttavia questo appuntamento non può essere equiparato a un'Assemblea dei sindaci.

"Non si tratta soltanto di un aspetto formale: la questione assume carattere sostanziale se consideriamo l’Assemblea dei sindaci come il luogo in cui, al di là del semplice, ancorché indispensabile e doveroso, scambio di informazioni, possono essere condivise ed elaborate proposte politiche e azioni amministrative.

"I nostri sindaci avevano sollecitato la convocazione di un’assemblea. Registriamo con positività che il presidente abbia voluto condividere l’utilità di questo passaggio annunciando l’Assemblea per il prossimo 23 aprile.

"Consideriamo le istanze contenute nel nostro documento come stimoli costruttivi per un maggior coinvolgimento nell’ottica di una gestione condivisa dell’emergenza. In tal senso interpretiamo con favore la risposta che è arrivata con l’allargamento all’intero Consiglio provinciale della riunione del Tavolo di concertazione Provinciale per il Lavoro e la Formazione che si terrà martedì".

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