Botta e risposta

“Su Villa Borromeo ho letto molte falsità, orgogliosa del restauro”

L’ex sindaco di Arcore Rosalba Colombo e l’ex assessore al Bilancio Valentina Del Campo hanno replicato a Serenella Corbetta sui lavori di riqualificazione di Villa Borromeo

“Su Villa Borromeo ho letto molte falsità, orgogliosa del restauro”

“Villa Borromeo non costerà un euro in più agli arcoresi rispetto a quanto preventivato, basta falsità da parte del centrodestra, magari create ad arte per coprire i tanti progetti sbandierati in ormai quattro anni di amministrazione e mai messi a terra… “.

Dire che è un fiume in piena è quasi un eufemismo. Guai a chi le tocca la Villa Borromeo, quella che lei si è sempre vantata di aver trasformato da “Cenerentola un pò sgualcita ad elegante “dama”.

La vulcanica e sempre pungente Rosalba Colombo, senza troppi peli sulla lingua, si conferma la Lady di ferro del centrosinistra arcorese e rivendica con orgoglio gli stanziamenti messi in campo durante la sua amministrazione. L’ex sindaco l’ha fatto attraverso un intervento fiume sabato, durante la conferenza stampa organizzata dal Partito democratico per replicare alla presa di posizione sulla Montagnola lanciata sul Giornale di Vimercate, la scorsa settimana, dall’assessore al Bilancio Serenella Corbetta.

Cosa aveva detto l’assessore al Bilancio Corbetta

Il tema, ricordiamo, riguarda la maxi variazione di bilancio da 4,5 milioni di euro predisposta dall’Esecutivo guidato da Maurizio Bono per iscrivere a bilancio, tra i debiti, i fondi che il Comune deve ancora versare per i lavori di ristrutturazione. Senza contare il fatto che l’Esecutivo dovrà necessariamente sottoscrivere un nuovo contratto di manutenzione dell’immobile che si preannuncia molto oneroso per via della rescissione del contratto con Na.Gest, l’azienda che si sarebbe dovuta occupare di fare manutenzione allo stabile.

“Il recupero della Villa fu una scelta coraggiosa, ma, come si sa, di buone intenzioni è lastricata la via dell’inferno. Infatti, si è precipitati nell’inferno di un debito importante caricato sulla comunità, che negli ultimi anni è cresciuto per il lievitare degli interessi di un leasing contratto certamente alle non migliori condizioni possibili e che ora rischia di complicare il bilancio comunale in seguito ad un nuovo contratto di manutenzione che dovremo sottoscrivere” aveva tuonato Corbetta.

“Premiati anche in Senato per il restauro della Montagnola”

Pronta, dicevamo, è arrivata la risposta di Colombo, coadiuvata, durante la conferenza stampa, dall’ex assessore al Bilancio Valentina Del Campo.

“Ricordo all’assessore Corbetta che dopo la ristrutturazione io fui invitata in Senato per ritirare un premio per il fatto che la Montagnola era una delle cento meraviglie d’Italia recuperate – ha sottolineato Colombo – Dobbiamo essere chiari e parlare chiaro alla cittadinanza dato che questa amministrazione ci ha abituati a delle stravaganze incredibili. Alcune sue affermazioni sono scientificamente e palesemente scelte per essere scorrette perchè altrimenti mi tocca pensare che Corbetta non sia così preparata dal punto di vista finanziario. Il partenariato pubblico/privato è stato promosso da tutti i governi e anche da Anci Lombardia. Era l’unico strumento utilizzabile per recuperare la Villa nella sua completezza e agli arcoresi non costerà un euro di più rispetto a quanto preventivato allora. Aggiungo solo che durante il mio mandato, prima di iniziare i lavori di restauro, l’allora centrodestra ci aveva proposto di riqualificare la Villa a lotti. Secondo loro ci saremmo dovuti focalizzare sul piano terra. Senza toccare il resto. Soluzioni incredibili e ovviamente non praticabili”.

“La Giunta gode di svariati milioni di avanzo: l’accesione del mutuo è una scelta politica”

Del Campo ha voluto dire la sua soprattutto sulla variazione di bilancio votata favorevolemente dalla maggioranza durante il Consiglio comunale di lunedì scorso.

“La variazione di bilancio riguarda semplicemente il fatto che i 4,5 milioni di euro, che rappresentavano il debito residuo da pagare per la Villa, verranno saldati attraverso l’accensione di un mutuo – ha continuato Del Campo – Per motivi che non sono dipesi dalla nostra volontà è emerso il problema riguardante la manutenzione dello stabile. Comunque quelle voci di uscita previste per la manutenzione verranno investiti direttamente dall’Amministrazione. Ma questo non significa un aumento dell’esborso. Arcore non aveva debiti e il fatto di avere ora questo mutuo non è così sconvolgente. E poi, se vogliamo dirla tutta, l’Amministrazione gode di svariati milioni di euro di avanzo di bilancio. E’ una scelta politica loro la decisione di accendere il mutuo perchè avrebbero potuto utilizzare parte dell’avanzo, per esempio… “.

“Bono riprendi i miei progetti sulla Villa”

L’ex sindaco ha voluto fare chiarezza sulla criticità riguardante l’utilizzo della Montagnola.

“I lavori sono terminati nel 2018 – ha continuato Colombo – Successivamente avevamo ipotizzato diverse idee riguardanti la destinazione d’uso dei locali. Purtroppo tutti sanno che ad inizio del 2020 è arrivato il Covid e tutto si è fermato. Noi avevamo due progetti già illustrati all’assessore De Marco e che il sindaco Bono potrebbe riprendere subito. Il primo riguardava l’accordo firmato con l’allora presidente di Parco Valle Lambro: gli uffici amministrativi dell’ente si sarebbero trasferiti all’ultimo piano della Montagnola in cambio della manutenzione di tutto il verde del Parco. Il secondo progetto, invece, prevedeva l’affitto dei locali a Regione Lombardia che, a sua volta, avrebbe organizzato, in collaborazione con il Politecnico di Milano, uno dei centri di documentazione dei parchi storici della Lombardia, comprensivo delle tesi degli studenti su questo tema. Purtroppo entrambi i progetti vennero stoppati da Regione Lombardia perchè a proporli era un sindaco del Pd. Però ci tengo a dire che questi progetti c’erano, vennero illustrati e ottennero il plauso dell’allora vice presidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala. Bono per il bene della città riprendi questi progetti. Buttatevi su queste tematiche invece di perdere tempo a prevedere la presenza dei Templari in città e partecipare a Miss Cascina del Bruno, per esempio, o di buttare via danaro pubblico, oltre 90mila euro, per organizzare la mostra delle opere d’arte confiscate dalle Forze dell’Ordine. Bella iniziativa, ci mancherebbe, ma che non ha portato nulla alla città a livello di indotto”.

L’attacco politico su hangar, San Giuseppe ed ex Olivetti

Infine non poteva mancare l’ultimo attacco politico, questa volta a 360 gradi, sull’operato dell’Esecutivo Bono da quando si è insediato ad ogg.

“Non vorrei che questo buttare fumo negli occhi degli arcoresi sul discorso della Villa Borromeo sia una tattica politica per nascondere tutti gli slogan lanciati in questi quattro anni e non realizzati – ha concluso Colombo – Per quanto riguarda l’hangar Falck non abbiamo ancora capito quale sia il progetto. La casa di Comunità nell’ex asilo San Giuseppe che fine ha fatto? Quale futuro per l’ex Olivetti? Abbiamo la scuola dell’infanzia di via Beretta con delle aule inagibili, quando piove, per via delle infiltrazioni d’acqua, eppure il sindaco ha deciso che la scuola materna nell’area Falck non serve più. Questa Giunta mi sembra in stato confusionale…”.

Mancano solo 18 mesi alle elezioni, la campagna elettorale è solo all’inizio.