Terremoto a Villasanta, il segretario comunale si dimette a pochi mesi dal voto
Il segretario generale Michele Panariello ha rassegnato le dimissioni a partire dal primo aprile. Nel frattempo molti progetti che l'Esecutivo Ornago aveva in mente di portare a termine entro le elezioni rischiano di saltare, a partire dalla firma della convenzione per la riqualificazione del Centro Sportivo "Castoldi"
Ora è ufficiale: a partire dal primo aprile 2024 il segretario comunale reggente di Villasanta Michele Panariello lascerà il suo incarico presso il Comune guidato da Luca Ornago. Una mazzata per l'Esecutivo proprio a pochi mesi dal voto e ancora con tanti progetti da portare a termine nelle prossime settimane, tra i quali la firma della convenzione per la riqualificazione del centro sportivo Castoldi e la variante al Pgt. Ora sindaco e assessori dovranno trovare un sostituto e non sarà una ricerca facile.
L'indiscrezione lanciata dal Giornale di Vimercate
La notizia era iniziata a girare nei giorni scorsi tant'è che l'indiscrezione è stata lanciata ieri, martedì, sul Giornale di Vimercate. Il segretario comunale, la scorsa settimana, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione aveva seccamente smentito la notizia: "Non è affatto vero, sono voci infondate e false", aveva tagliato corto il dirigente. In realtà proprio lunedì 25 marzo Panariello ha rassegnato le dimissioni, come confermato dal sindaco Ornago attraverso una comunicazione inviata ai consiglieri comunali proprio ieri, martedì 26 marzo.
"Con la presente si informano i consiglieri comunali che con nota Pec del 25 marzo il segretario generale reggente Michele Panarielo ha comunicato l'impossibilità a ricoprire l'incarico di reggenza del Comune di Villasanta a partire dal primo aprile 2024".
Riqualificazione del centro sportivo ferma al palo
Sotto l’albero di Natale l’Amministrazione comunale villasantese aveva trovato il maxi progetto di riqualificazione del centro sportivo "Massimo Castoldi" di San Fiorano. Ma ora nell’uovo di Pasqua rischia di esserci una amara sorpresa e, soprattutto, l’incubo che la convenzione non venga firmata prima del termine della legislatura lasciando tutto in sospeso fino all’insediamento del nuovo Consiglio comunale e del nuovo sindaco.
Annunciato in pompa magna poco prima di Natale, in molti, non solo nell’ambiente politico, si stanno chiedendo che fine abbia fatto l’affidamento diretto della gestione del centro sportivo alla società «Villa Reale Tennis Monza» (che in realtà, seppur con un altro nome, gestisce già i campi di via Mameli) che si è impegnata, già da parecchi mesi a mettere sul piatto 2 milioni di euro in cambio di una concessione della gestione per 24 anni.
Pubblica utilità ottenuta prima di Natale
Il progetto, ricordiamo, aveva ottenuto la pubblica utilità durante un Consiglio comunale convocato prima di Natale (il provvedimento era stato approvato a larga maggioranza) e la firma della convenzione sembrava solamente una formalità. A distanza di tre mesi dalla presentazione del progetto e a poco più di due mesi e mezzo dalle elezioni, però, la firma della convenzione è ancora in alto mare e i documenti sono fermi sulle scrivanie dei funzionari. Un ritardo che crea evidente imbarazzo e agitazione tra le fila della maggioranza; si tratta infatti di uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale di "Cittadini per Villasanta" e del candidato sindaco Lorenzo Galli, consigliere con delega allo Sport.
"Verifiche in corso"
"Sono ancora in corso delle verifiche tecniche sul documento", hanno fatto sapere i membri dell’Esecutivo, aggiungendo che l’iter sta procedendo ma che al momento non sono in grado di dare una scadenza entro la quale verrà firmata la convenzione.
Una impasse che, secondo voci di corridoio, potrebbe essere ascrivibile ad alcune diversità di vedute sorte tra i membri dell’Esecutivo Ornago e il segretario comunale dimissionario Panariello in merito al contenuto della convenzione per l’affidamento del centro sportivo, in particolare sulla durata di 24 anni. Attriti che potrebbero essere alla base delle dimissioni dello stesso segretario generale.
Il privato, invece, per voce dell’avvocato Cristiano Crippa (volto conosciuto in paese per aver ricoperto l’incarico di assessore durante i primi anni della Giunta Merlo) predica ottimismo. "Il nostro impegno per il centro sportivo Castoldi rimane e siamo fortemente convinti del progetto di riqualificazione che abbiamo presentato - ha spiegato Crippa - Noi ci rimettiamo alle decisioni dell’Amministrazione comunale. Anzi ,siamo a loro disposizione se dovesse esserci qualche problematica di natura amministrativa".
La proposta
Prima di Natale, oltre che in Consiglio, il progetto venne presentato anche in una commissione convocata ad hoc. In quella occasione vennero svelati i contenuti della proposta avanzata dal privato. Per la precisione la società "Villa Reale Tennis Monza" è disposta a mettere sul piatto poco più di 1,7 milioni di euro, mentre 270mila euro li metterà l’Amministrazione comunale (soldi che serviranno per il rifacimento del manto in erba sintetica del campo a 11). L’investimento servirà per abbattere le barriere architettoniche, rifare gran parte degli spogliatoi, riqualificare le tribune del campo da calcio e convertire l’attuale campo di calcio a 7 in campi di padel; oltre alla realizzazione di una copertura permanente per i campi di padel, calcio a 5 e tennis. Convenzione che prevede anche la gestione della tensostruttura, realizzata recentemente e attualmente gestita direttamente dal Comune.
Un affidamento diretto dunque e non un bando. Un tecnicismo permesso a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti che prevede la possibilità per le amministrazioni comunali di concedere l’affidamento diretto della gestione di un impianto sportivo in presenza di due fattori: il progetto di recupero di impianti già esistenti finalizzato all’ammodernamento delle strutture e la pubblica utilità.
"Gestione sempre frettolosa e approssimativa"
Nel frattempo la civica "Io Scelgo" non ha perso tempo per attaccare l'Esecutivo su questo tema.
"Manca la firma per il rinnovo della convenzione, c'entrano per caso le imminenti dimissioni del segretario comunale? Se vinceremo sapremo cogliere questo problema come occasione di rilancio per San Fiorano - si legge in un comunicato stampa diramato dalla civica che candida a sindaco Gaia Carretta - Apprendiamo dal Giornale di Vimercate che per l’ennesima volta ci ritroviamo di fronte a problemi di gestione da parte di questa amministrazione e ancora una volta sullo sport. Dopo aver costretto il Consiglio Comunale a votare di fretta e furia una dichiarazione di interesse pubblico per la proposta di project financing per il campo sportivo Massimo Castoldi, ora scopriamo che tutta questa fretta non era poi così necessaria. E il motivo di questo stop? Dettagli tecnici, fanno sapere dal Palazzo, e come sempre celano la realtà. Non sarà forse che, come avevano avuto modo di sottolineare i consiglieri del gruppo Misto con l’intervento di Roberto Frigerio, 24 anni di concessione sono un po’ troppi e quindi i conti non tornano del tutto? E le imminenti dimissioni del segretario comunale hanno a che vedere con questa vicenda? Se il Consiglio avesse avuto più tempo per intervenire sulla questione e se ci fosse stata anche più collaborazione, forse non si sarebbe incappati in questo empasse. Ora abbiamo un operatore che non ha un contratto e che continua a gestire il Campo sportivo ormai da tre mesi senza garanzie, e chissà per quanto ancora si dovrà convivere con questo vulnus".
"Ora anche il fallimento del centro sportivo"
"Dopo l’abbandono del progetto del Campus (ribattezzato “Cavallo”) vicino al Gigante, ora anche il fallimento di quella che doveva essere un’operazione semplice, senza nemmeno una gara, perché la legge consentiva un affidamento diretto - continua il comunicato stampa - Ma anche in questo non si sono dimostrati all’altezza. Ci auguriamo che almeno il Consigliere con delega allo Sport possa dare spiegazioni, visto che si candida a guidare la città e che il suo cavallo di battaglia, lo sport, si dimostra essere stato gestito con modalità a dir poco disastrose. Vogliamo però guardare positivo e da questa difficoltà vogliamo coglierne un’occasione: se vinceremo le elezioni avremo l’opportunità di rivedere il progetto in chiave di crescita per tutto San Fiorano e anche per lo sviluppo di tutta l’area, comprendendo l’Astrolabio e magari regalando finalmente al quartiere una vera piazza, luogo fondamentale per la socialità e l’aggregazione cittadina".