Trenord, pendolari infuriati risponde Maroni
Pendolari infuriati in Lombardia per la serie di disagi patita nei giorni scorsi. La replica di Roberto Maroni.
Pendolari infuriati con i trasporti ferroviari lombardi.
Pendolari infuriati
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha risposto alle recenti lamentele sollevate dai pendolari nei confronti di Trenord. La questione riguarda i disagi patiti per le soppressioni, i ritardi e le carrozze senza aria condizionata. In alcuni casi i passeggeri sono stati costretti a scendere dai treni sulla massicciata in piena campagna e a camminare a piedi sui binari fino alla stazione.
Risponde la Regione
"Dal loro punto di vista hanno ragione - commenta Maroni -. Ho subito chiamato l'amministratore della società per chiedere cosa ha intenzione di fare per risolvere il problema. Io so bene che serve un miliardo e mezzo, servono investimenti, risorse che noi a causa dei tagli del Governo, non abbiamo. Dobbiamo trovare il modo".
Problema infrastrutture
Secondo il governatore, "c'e' anche un problema di infrastrutture. Non compete a noi farle - ha precisato - mentre noi e la società, abbiamo il compito di comprare nuovi treni. Un piano di investimenti al quale stiamo lavorando. Cosi' come sono in contatto con Rfi-Trenitalia, perché in Lombardia a differenza di altre regioni, il sistema e' misto
con le Ferrovie dello Stato".
basterebbe che tutti pagassero il biglietto ... Roberto