Presa di posizione

Villasanta dice no a Pedemontana

Il Consiglio comunale di Villasanta, con i voti della maggioranza, ha approvato una mozione che dà un parere di contrarietà sulla realizzazione di Pedemontana

Villasanta dice no a Pedemontana
Pubblicato:
Aggiornato:

Il Consiglio comunale di Villasanta, con i voti della maggioranza, ha approvato una mozione che dà un parere di contrarietà sulla realizzazione di Pedemontana. Il tracciato dell'autostrada, ricordiamo, non coinvolge direttamente il territorio villasantese ma transita nei vicini comuni di Biassono, Lesmo e Arcore.

Il documento è stato proposto dalla Lista Cittadini per Villasanta e approvato a maggioranza (favorevole Cittadini per Villasanta e il Gruppo Misto, contrari Lega e Lista Casiraghi per Villasanta).

Con questa mozione, il Consiglio Comunale impegna il sindaco in diverse azioni

La mozione impegna il sindaco a Regione Lombardia, alla Provincia di Monza e della Brianza e a tutti gli enti coinvolti, stante la totale mancanza di condivisione con i territori e considerati i progetti ad oggi approvati, oltre che le relazioni tecniche agli atti allo stato attuale insufficienti, formale parere di contrarietà rispetto alla realizzazione dell’opera e attivarsi in tutte le sedi istituzionali affinché il sopra menzionato parere di contrarietà sia rappresentato con tutte le conseguenze che ne derivano. Anche al fine di valutare tutti i possibili scenari di riprogettazione dell'opera, si chiede che Regione Lombardia predisponga i necessari approfondimenti propedeutici alla eventuale risoluzione del contratto per la redazione dell’esecutivo e alla realizzazione delle tratte B2 e C.

Chiediamo un confronto

La mozione chiede al sindaco Luca Ornago anche di attivarsi  in tutte le sedi istituzionali affinché si possa avviare un fattivo confronto in merito alla mobilità viabilistica e notificare a Regione Lombardia un formale disappunto in merito all’iter seguito per quanto attiene il percorso di variante della tratta D. Infine è chiesto anche di attivarsi con tutti gli strumenti che si riterranno utili ad un approfondimento rispetto al procedimento amministrativo e autorizzativo adottato, al fine di tutelare l’Amministrazione e i cittadini che questa rappresenta.

Netta contrarietà all'opera

La posizione di contrarietà nasce da una serie di considerazioni che diversi comuni stanno condividendo.
La progettazione e la realizzazione di Pedemontana si inseriscono in un quadro di valutazioni datate e da riattualizzare in un contesto territoriale mutato. A tal proposito, il testo della mozione cita a titolo esemplificativo la “difformità tra le previsioni di traffico per la Tratta D – rispettivamente indicate nelle analisi trasportistiche del febbraio 2009 e del gennaio 2021 – con un più che dimezzamento del numero di veicoli teorici giornalieri medi”. Le relazioni tecniche agli atti non consegnano elementi conclusivi sull’utilità dell’opera nemmeno sul fronte del traffico endogeno.

Dubbi sulla sostenibilità economico-finanziaria dell’opera

La sostenibilità economico-finanziaria dell’opera è messa in dubbio da una sentenza della Corte dei Conti (Giudizio di Parifica del Rendiconto Generale di Regione Lombardia, 20 luglio 2022) che cita “l’investimento di ingentissime risorse pubbliche” di cui l’“onere attuale ricadrà interamente sulle future generazioni”.

Tra le motivazioni di base: la volontà di preservare da una distruzione irreversibile le aree verdi coinvolte, patrimonio locale ed elemento premiante della qualità della vita dei cittadini brianzoli.

Seguici sui nostri canali
Necrologie