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WILA affronta il duro periodo con interventi e iniziative a favore del settore e della sanità pubblica lombarda

WILA affronta il duro periodo con interventi e iniziative a favore del settore e della sanità pubblica lombarda
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WILA è il fondo welfare degli artigiani lombardi, Ente Bilaterale di assistenza sociosanitaria per i lavoratori dell’artigianato. Voluto da Confartigianato, CNA, Casartigiani, C.L.A.A.I. e dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL.

WILA affronta il duro periodo che, soprattutto le piccole aziende stanno vivendo, con una serie di interventi e di iniziative a favore del settore e della sanità pubblica lombarda. Alessandro Beretta e Sandro Corti sono rispettivamente Presidente e Vicepresidente di Wila.

D. Presidente Beretta ci può descrivere Wila? Cosa propone il Fondo?

R. Nel concreto interviene a rimborso della spesa sanitaria sostenuta dai dipendenti artigiani in Lombardia e persino quella dei loro congiunti (mogli, figli, genitore). Nasce dagli accordi contrattuali fra sindacati e associazioni datoriali, ha ben 140.000 iscritti per 35.000 imprese ed ora è riconosciuta anche all’anagrafe del ministero della sanità.

D. Vicepresidente Corti, quali iniziative avete preso a favore degli artigiani per far fronte alle odierne difficoltà dovute alla pandemia del COVID-19?

R. Sono diverse le iniziative che abbiamo assunto, le abbiamo proposte in stretta sintonia con SAN.ARTI., il fondo bilaterale nazionale dell’artigianato. Le principali sono due. Una indennità straordinaria per i famigliari degli iscritti riconosciuti positivi: 40 euro per ciascuna notte passata in ospedale per un massimo di 50 giorni e altrettanti anche per coloro che si trovano in condizione di isolamento domiciliare per un massimo di 14 giorni. E poi abbiamo stanziato una cifra importante, 3 milioni di euro, per offrire un rimborso, certo parziale, alle spese sostenute dalle imprese artigiane per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale necessari per la sicurezza dei lavoratori. Nel nostro piccolo vogliamo contribuire a garantire al meglio la salute dei lavoratori e insieme sostenere la ripresa dell’attività produttiva. Per chi volesse informazioni più puntuali e dettagliate può andare sul nostro sito www.wila.it.

D. Presidente Beretta, avete deciso uno stanziamento di 200mila euro: a chi sono stati destinati?

R. All’acquisto di macchinari e impianti di cura COVID-19 per gli ospedali pubblici della Lombardia per rendere stabile il rafforzamento dei presidi ospedalieri per oggi e per il domani.

D. Vicepresidente Corti, se questo periodo durasse ancora a lungo, quali misure adotterà WILA per gli assistiti?

R. Il nostro sostegno non si esaurirà certo dentro questa emergenza. Siamo intenzionati a dare una mano a lavoratori e imprese anche nella fase successiva. Dovremo convivere con questo rischio per diverso tempo; sappiamo che la ripresa sarà molto impegnativa. Cercheremo di cogliere i nuovi bisogni che emergeranno e capire, nel nostro specifico, quali le risposte più adeguate da offrire. Molto cambierà: sarebbe fuori luogo ipotizzare oggi delle misure. Quello che è certo è che staremo al fianco degli artigiani e dei loro lavoratori. E’ la ragione del nostro esistere. Vogliamo che il nostro Fondo diventi sempre più un riferimento serio e affidabile per tutto, e sottolineo tutto, il mondo dell’artigianato lombardo.

D. Presidente Beretta, quale augurio WILA si sente di rivolgere a tutti gli artigiani della Lombardia?

R. Imparare da questa tragica esperienza l’importanza per tutti di avere un sistema sanitario pubblico efficiente che includa anche la messa in sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro: se avessimo praticato prima la prevenzione e l’attenzione a questi temi della salute, e Wila nasce anche per questo, avremmo avuto meno vittime ed anche una miglior capacità di organizzare, nella sicurezza, la nostra necessaria ripresa produttiva.

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