5 luoghi per fare diving in Sardegna
La Sardegna è una destinazione da sogno per le vacanze estive che vanta scenari mozzafiato indimenticabili. È anche un luogo perfetto per fare immersioni e diving, basta sapere dove andare!
Ecco pronta per voi una lista dei luoghi più belli per fare diving e immersioni nell’isola sarda, raggiungibile facilmente andando su https://www.traghetti-sardegna.it/compagnie/traghetti-grimaldi-lines
1. Ogliastra
Se anche voi siete degli appassionati di immersioni, Dirigetevi verso La zona della Ogliastra che va da Orosei fino a Barisardo circa. Questa zona è particolarmente consigliata per il diving dato che vanta fondali molto variegati e diversi tra di loro dove incontrare una vasta fauna marina. Se state nella zona, ogni giorno potete incontrare fondali granitici, calcarei, basaltici, di arenaria e così via inframezza a delicata sabbia dorata ricoperta di praterie di Posidonia dove si nascondono pesci e anche cavallucci marini.
2. Pula
La zona di Pula e Chia offre moltissimo sbarco per chi desidero andare alla scoperta dei fondali marini. Infatti, ci sono oltre 50 immersioni diverse, tra cui anche a carattere archeologico, come capita nel caso delle anfore di Nora. Sito di un percorso che vi fa incontrare resti di imbarcazioni dell’era fenicia, punica e romana proprio in corrispondenza di dove sorgeva l’antica città sarda di Nora. Il mare ha conservato intatti i reperti archeologici che oggi sono stati colonizzati dalla flora e fauna marina. I più fortunati potrebbero addirittura incontrare la foca monaca che sta lentamente tornando nel tratto di mare tra Sicilia – Sardegna e Toscana – Sardegna come decenni fa.
3. Tavolara e Punta Capo Coda Cavallo
In Sardegna sono davvero moltissime le aree marine protette, perfette per organizzare delle immersioni. Si tratta di paradisi naturali dove flora e fauna sono incontaminate permettendo di entrare in un mondo assestante. Ci sono addirittura 25 punti dove sono concesse le immersioni ricreative, tra cui uno di più belli sicuramente la Secca del Papa ricca di fauna ittica come cernie e dentici di grosse dimensioni.
4. Sinis
Altra area marina protetta è quella della penisola del Sinis chi si caratterizza per spiagge di minuscoli sassolini di quarzo e massicce falesie. Imperdibili sono la secca del Libeccio e lo scoglio del Catalano. In particolare quest’ultimo, è caratterizzato da una secca in granito chi si spinge fino a 20 m di profondità dove potete vedere spugne di vari colori, coralli ma anche barracuda.
5. Capo Caccia
Per trovare un altro paradiso per le immersioni e il diving, spostatevi nella parte più a nord ovest dell’isola. La destinazione è un’altra volta un’area marina protetta che si trova a Capo Caccia e punta Giglio. La particolarità di questo luogo è la presenza di molte grotte e caverne sommerse che ospitano numerose forme di vita. In questa zona si trova la grotta sommersa più grande del Mediterraneo cioè quella di Nereo, ricca di coralli rossi. È lunga all’incirca 300 m ed è una meta pressoché obbligatoria per tutti i sub.