Risparmio energetico

Calorifero svedese: quali sono i loro punti di forza?

Calorifero svedese: quali sono i loro punti di forza?
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Il calorifero svedese è un tipo di sistema di riscaldamento che funziona secondo il principio della convezione naturale. Comunemente, è noto come riscaldatore a convezione o ad accumulo termico. I caloriferi di gamma più rinomati sono quelli della marca Mill Heat, la quale è in grado di combinare prestazione, design e funzionalità.

In termini di caratteristiche tecniche, i riscaldatori svedesi hanno in genere una potenza che oscilla dai 500W ai 2000W, a seconda delle dimensioni dell'unità e dello spazio da riscaldare. Sono inoltre dotati di una serie di funzioni di sicurezza, come gli interruttori di spegnimento automatico e la protezione da sovraccarico termico, per evitare appunto il surriscaldamento.

Nel complesso, i riscaldatori svedesi sono delle apparecchiature affidabili, efficienti da un punto di vista energetico e perciò anche economici, poiché per mezzo di un piccolo componente riscaldano lo spazio domestico o gli uffici. Inoltre, grazie a una tecnologia avanzata distribuiscono il calore in maniera uniforme e non sprecano energia dato che il riscaldamento avviene in tempi pressoché immediati.

Come funziona da un punto di vista tecnico il calorifero svedese?

Il principio di base del funzionamento di un calorifero svedese consiste nel riscaldare un nucleo o dei mattoni in ceramica che rilasciano gradualmente il calore accumulato nell'ambiente circostante. Ciò consente di riscaldare uno spazio in modo efficiente ed economico, garantendo al contempo una temperatura confortevole e costante.

Il riscaldatore svedese è costituito da due componenti principali: l'elemento riscaldante e l'elemento di accumulo termico. Il primo è responsabile della generazione di calore, che viene poi trasferito all'elemento di accumulo termico.

Di solito, il calorifero svedese è accompagnato da un design accattivante, poiché può permetterselo. Non a caso, il modello è trasportabile oppure può essere adattato alle pareti con un minimo ingombro. Tra l’altro, la sua funzione silenziosa lo rende del tutto invisibile e quasi non ci si accorge di averlo in casa. Non a caso, è progettato per diversi tipi di ambienti, in base ai quali varia la potenza e la grandezza.

I punti di forza dei termoconvettori

Come abbiamo anticipato nel paragrafo precedente, il punto di forza del componente è la capacità di accumulare calore per periodi di tempo più lunghi. Ciò significa che possono funzionare in modo più efficiente ed economico rispetto ad altri tipi di sistemi di riscaldamento, il quali invece si vedono costretti a generare costantemente calore. Secondo i dati, si ottiene un risparmio pari al 30% di energia elettrica.

Difatti, il calorifero svedese funziona a elettricità. Ciò significa che non produce emissioni inquinanti o fumi, né tantomeno richiede l’installazione di tubature o di allacciamenti agli impianti. Per questo motivo è un prodotto che può essere fisso o mobile, e può essere nascosto in ripostiglio non appena la temperatura si alza.

Questi componenti di ultima generazione prevedono anche una tecnologia avanzata. Pertanto, possono essere facilmente programmati per accendersi e spegnersi a orari specifici, consentendo un controllo più preciso della temperatura e un consumo controllato, ovvero solo quando è richiesto. Alcuni sono dotati di Wi-Fi e di una tecnologia PID che garantisce ottime prestazioni e risparmio energetico.

Impatto ambientale, risparmio energetico e sostenibilità

Il principio di convezione contribuisce a mantenere una temperatura costante in tutta la stanza e riduce notevolmente la quantità di energia impiegata per diffondere il calore. Ciò significa un basso impatto sull'ambiente.

A differenza dei sistemi di riscaldamento tradizionali che si basano su combustibili fossili o sull'elettricità, i termoconvettori elettrici a parete a basso consumo utilizzano l’energia elettrica e non richiedono l’impiego di gas o di legna.

Come ben sappiamo, da un punto di vista della sostenibilità questi materiali sono considerati neutri poiché non incidono sull’impronta di carbonio. E per essere più specifici, il calorifero svedese non produce emissioni di carbonio tali da risultare inquinanti.

Questo aspetto ci avvantaggia nei confronti di una data specifica. L’Overshoot Day è la giornata in cui entriamo in debito nei confronti dell’ambiente a causa del consumo delle risorse naturali, e quest’anno cade il secondo giorno del mese di agosto. Con i caloriferi svedesi non aggiungiamo altri debiti, bensì otteniamo degli ottimi crediti per il nostro futuro.

A questo parametro si associa un elevato livello di efficienza. Difatti, i complementi non perdono calore attraverso i condotti o altre inefficienze, bensì sono progettati per massimizzare la resa termica e ridurre al minimo il consumo energetico. Di conseguenza, i riscaldatori svedesi possono aiutare i proprietari di casa a risparmiare sulla bolletta energetica e a ridurre l'impatto ambientale.

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