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Co.Mark, Lombardia locomotiva d’Italia per la digitalizzazione

Co.Mark, Lombardia locomotiva d’Italia per la digitalizzazione
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Nei commenti degli esperti del settore, la Lombardia è tradizionalmente vista come la Regione che traina l’innovazione nel Paese. Le ultime recensioni di Assintel e Confcommercio Lombardia confermano infatti queste opinioni, riconoscendo alla Regione il ruolo di locomotiva d’Italia, sia per gli investimenti fatti dalle aziende nelle nuove tecnologie, sia per quanto riguarda l’adozione dei nuovi sistemi digitali.

Più nello specifico, nelle recensioni presentate nei giorni scorsi a Milano, emerge un sistema imprenditoriale particolarmente sensibile all’innovazione. Questo risulta evidente sia dall’analisi della situazione attuale delle imprese, sia dalle opinioni e dalle previsioni degli imprenditori: il 16% delle imprese lombarde è infatti impegnato nell’incrementare i propri investimenti digitali in corso d’anno, laddove il 60% conta di mantenerli stabili. Solamente una fetta del 6,9% ha invece dichiarato che, rispetto all’anno scorso, i propri investimenti nella digitalizzazione saranno più bassi.

Molto interessanti sono inoltre i commenti delle imprese relativi alle aree tecnologiche che hanno ricevuto i maggiori investimenti. Le recensioni fanno emergere infatti l’importanza della cybersecurity, che raggiunge una copertura del 74%, delle applicazioni per i siti web, al 67%, e dei gestionali aziendali, al 58%. Numeri che dimostrano un tessuto imprenditoriale decisamente più digitalizzato rispetto alla media nazionale.

Le opinioni degli esperti di fronte alla sempre maggiore importanza riconosciuta alla cybersecurity non possono che essere positive, considerando i rischi derivanti dall’assenza di una tutela contro le minacce del web. Come sottolineato dai commenti di Co.Mark - Warrant Hub, la nota società di consulenza per lo sviluppo del business internazionale, a livello nazionale le recensioni mostrano che sono ancora troppe le imprese che presentano livelli di protezione non adeguati. È opinione dei consulenti di CoMark che le principali mancanze siano soprattutto a livello di soluzioni per la cybersecurity, come la crittografia dei dati o i sistemi di autenticazione degli utenti, in mancanza delle quali le aziende risultano particolarmente esposte a eventuali attacchi informatici.

Nei commenti raccolti dall’indagine sulle imprese lombarde si evincono tra le altre cose anche i principali ostacoli sul percorso della transizione digitale. Si parla in primo luogo della mancanza di risorse economiche e finanziarie, nel 38,4% dei casi (7 punti in più rispetto alla media nazionale) e in secondo luogo della scarsità di competenze digitali presenti sul mercato, nel 21% dei casi (il 4% in più rispetto alla media delle altre regioni).

E quali sono le aree in cui le imprese lombarde investiranno maggiormente in questi mesi? Le recensioni indicano come prioritarie, in base ai commenti degli imprenditori, le aree di marketing e comunicazione (nel 29,1% dei casi), di gestione dei clienti (23,3%) e di sostenibilità ambientale (19,4%).

Sono invece ancora pochissime le imprese che hanno investito nelle tecnologie emergenti, come AI, IoT e blockchain: si parla di circa il 2%. Questo pur sapendo, come sottolineato nelle opinioni di Co.Mark, che l’intelligenza artificiale può essere impiegata con successo nell’automazione e nell’ottimizzazione di tanti processi aziendali, a partire per esempio dalle attività di customer service e di marketing automation.

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