Come conoscere il proprio livello d’inglese

Come conoscere il proprio livello d’inglese
Pubblicato:
Aggiornato:

Oggi come oggi, se si ha intenzione di essere competitivi nel mondo del lavoro - a prescindere dal settore in cui si opera o in cui si ha il desiderio di iniziare a fare carriera anche da zero - è fondamentale conoscere l’inglese. Sono diversi gli aspetti a cui fare attenzione nel momento in cui si punta a migliorarlo. Tra i punti da considerare rientra il focus sul proprio livello. Comprendendo le basi da cui si parte, è infatti possibile avere le idee chiare su come muoversi.

Se ti stai chiedendo cosa fare per conoscere il tuo livello di inglese, scopri la risposta nelle prossime righe di questo articolo.

Test online

Esistono diversi siti - quasi sempre di scuole di lingue - che permettono di effettuare test grazie ai quali si ha modo di comprendere il proprio livello di inglese. Si tratta di una soluzione indubbiamente comoda. In pochi minuti, senza muoversi da casa e utilizzando lo smartphone, si riesce a comprendere a che punto si è con la dimestichezza con l’inglese.

Ci sono diversi contro. Il principale è molto chiaro: con questo approccio, non si riesce infatti a testare la situazione per quanto riguarda lo speaking. Attenzione: non stiamo dicendo che i test online - che vanno eseguiti rispettando determinati indicazioni di tempo - siano da buttare via! Possono essere utilizzati senza problemi, ma valgono come punto di partenza. Lo step successivo, se si punta a migliorare davvero il proprio inglese, è l’iscrizione a un corso.

Percorsi formativi

Non importa che si scelga una scuola di inglese a Milano - uno dei centri più apprezzati in città è Wall Street English - o una realtà formativa in un’altra città: se si ha intenzione di farsi un’idea in merito al punto in cui si è con la padronanza dell’inglese, la cosa migliore da fare è iscriversi a un corso.

Nel momento in cui si entra nel vivo di questa scelta, rammentiamo che, prima di entrare in aula - sia essa reale o virtuale - il discente viene sottoposto a un test di ingresso, sia orale sia scritto. In questo modo, la scuola ha la possibilità di inquadrare in maniera chiara il suo livello e di inserirlo in un determinato gruppo in caso di lezioni collettive.

Quando ci si iscrive a un corso di inglese, man mano che si procede con le lezioni è possibile tenere alta l’attenzione sui progressi fatti. Questo vale soprattutto nelle situazioni in cui l’iter formativo è orientato al conseguimento di una certificazione linguistica.

In tali frangenti, l’insegnante invita i discenti - questo vale sia nel caso delle lezioni collettive, sia in quello dei percorsi individuali - a effettuare delle simulazioni delle prove d’esame, sia per quanto riguarda la parte scritta, sia per quel che concerne l’orale.

Chiaro è che sfruttare queste occasioni è cruciale: in questo modo, non solo si può arrivare preparati agli esami, ma anche, ribadiamo, avere un’idea specifica del proprio livello di inglese. Il quadro europeo, infatti, è molto chiaro. Giusto per fare un esempio, ricordiamo che le competenze di un livello B2 comprendono, per esempio, la capacità di essere parte attiva in discussioni su argomenti con cui si ha familiarità. Inoltre - rimaniamo sempre con il focus sul livello B2 - è necessario essere in grado di comprendere l’inglese standard parlato a una velocità normale nel caso in cui si conosce la tematica su cui il discorso è incentrato.

Prendendo in mano i dettagli del quadro europeo dopo essersi iscritti a un corso di inglese, è possibile esercitarsi anche fuori dall’aula attraverso visione di film o di serie tv, ma anche tramite conversazioni informali con madrelingua, il tutto in maniera mirata sulla base degli obiettivi che si ha intenzione di raggiungere.

Seguici sui nostri canali
Necrologie