Come organizzare un giardino all’inglese

Chi ha la fortuna di avere un giardino, sa bene che esistono diversi stili per arredarlo. Tra questi, spicca il più che noto approccio del giardino all’inglese. Se ti stai chiedendo come organizzare secondo questo mood il tuo spazio outdoor, non devi fare altro che proseguire nelle prossime righe di questo articolo, dove abbiamo raccolto alcuni consigli che speriamo possano esserti utili.

Giardino all’inglese: le caratteristiche principali e come organizzarlo

Entriamo nel vivo delle caratteristiche del giardino all’inglese, ricordando che la principale riguarda il fatto di riproporre spazi il più possibile affini ai paesaggi naturali. Alla luce di ciò, se si ha a che fare, nel proprio giardino, con un terreno caratterizzato da dislivelli, non c’è alcun motivo di eliminarli.

Tra gli altri consigli pratici da prendere in considerazione rientra il fatto di evitare le aiuole con perimetro uniforme. Molto meglio, infatti, è dare spazio a creativi mix tra fiori e arbusti in grado di regalare un piacevole effetto selvaggio.

Questi ultimi, possono essere utilizzati per camuffare una piacevole area relax. In corrispondenza di quest’ultima, è il caso di posizionare elementi d’arredo in legno, scelta ottimale per esaltare al massimo i colori della natura.

In un contesto come quello che stiamo descrivendo, ha senso includere delle fioriere da giardino? Assolutamente sì! Quello che conta è sceglierle con un aspetto meravigliosamente vissuto.

Piante rampicanti? Sì, grazie

Quando si parla del giardino all’inglese, è necessario ricordare altre peculiarità fondamentali per arredarlo. Tra queste, rientra la presenza di piante rampicanti. Queste ultime, non plus ultra quando si tratta di celebrare la magia e l’anarchia della natura, vanno gestite includendo nello spazio outdoor una o più pergole. Per quel che concerne le piante specifiche da scegliere, la più popolare è senza dubbio l’edera. Attenzione: la più popolare ma non l’unica! Tra le altre alternative da prendere in considerazione troviamo le rose di campo, ma anche l’affascinante e romantica glicine giapponese.

L’importanza del prato

Ci sono dettagli che, quando si chiama in causa il giardino all’inglese, sono i primi a fare la loro comparsa in cima alla lista delle priorità. Nell’elenco, spicca indubbiamente il prato. Che caratteristiche ha il cosiddetto prato all’inglese? Prima di tutto, l’aspetto curato. Accanto a questa peculiarità è il caso di ricordare l’importanza di predisporre delle piccole macchie di colore realizzate con dei fiori.

Passeggiare tra i vialetti

Quando si ha a disposizione un giardino di metratura considerevole - il che, soprattutto di questi tempi, è una gran fortuna - ci si può sbizzarrire e, per esempio, dare vita a dei deliziosi vialetti. Per quanto riguarda i bordi che li delimitano, la scelta ottimale prevede il ricorso ai già citati arbusti ornamentali.

Il ruolo dell’acqua

Fino ad ora, non abbiamo ancora parlato del ruolo dell’acqua. Nel giardino all’inglese, è nodale esaltare al massimo la sua estetica e la sua potenza. Tra le alternative da prendere in considerazione rientra la creazione di un piccolo stagno, ideale per coltivare piante come le ninfee. Entrando nel vivo degli accessori immancabili, un doveroso cenno va dedicato alla fontana in pietra (il materiale in questione, esattamente come il legno, è protagonista speciale dell’ambiente attorno al quale ruota questo articolo).

Errori da evitare

Concludiamo il nostro breve excursus dedicato al giardino all’inglese facendo riferimento ad alcuni errori che è il caso di evitare. Il principale prevede il fatto di non fissarsi sulla simmetria. Come già accennato, l’obiettivo è quello di dare spazio a un effetto il più naturale possibile. 

Se si punta a realizzare un giardino mozzafiato, è fondamentale evitare di scegliere piante dello stesso colore o di cromie simili. Da non dimenticare è anche la cura degli arbusti. Essenziale, infatti, è potarli periodicamente. Ricordiamo infine il fatto di non esagerare con il numero di arredi e accessori.