Come ottenere liquidità in poco tempo: il prestito personale

Come ottenere liquidità in poco tempo: il prestito personale
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Per trovare il miglior istituto di credito o finanziaria una ricerca ampia e dettagliata può essere un ottimo punto di partenza. Tale ricerca può avvenire sia visitando le varie filiali degli istituti di credito sparse per il territorio, sia ricercando il miglior tipo di prestito o di mutuo online. La comparazione, tuttavia, non è un’attività sempre intuitiva e per questo motivo affidarsi ad esperti in materia come Matchbanker può sicuramente rivelarsi un vantaggio.

Quali metodi di finanziamento ricercare?

Il mutuo ed il prestito condividono alcuni tratti comuni e differiscono per altri. In primo luogo, mutuo e prestito sono entrambi contratti dove i soggetti sono due: creditore e debitore. C’è poi un terzo soggetto che interviene in ogni pratica di prestito: la Centrale Rischi della Banca d’Italia, istituzione deputata alla verifica dei requisiti di solvibilità.

Il tasso di interesse è ciò che inizia a delineare sostanziali differenze tra questi due metodi di finanziamento: nel caso del mutuo, il tasso di interesse può essere sia fisso che variabile. Per quanto riguarda il prestito, invece, il tasso di interesse è generalmente fisso e prestabilito nel contratto.

Un primo vantaggio riscontrabile nel mutuo è senza alcun dubbio il tasso di interesse più basso rispetto ad un prestito personale o alla cessione del quinto. Il mutuo richiede tempi di risposta decisamente più lunghi rispetto a quelli di un prestito. L’ammortizzamento del piano finanziario è comunemente più lungo. Un prestito personale può in genere essere ripagato in dieci anni; un mutuo prevede forme di pagamento più lunghe.

Quali caratteristiche possedere per ottenere un prestito?

Per ottenere un prestito i requisiti legali attengono all’età e al reddito. Il richiedente, infatti, dovrebbe avere un’età compresa fra i 18 e i 75 anni d’età. Bisogna anche avere un reddito dimostrabile. I lavoratori dipendenti dovranno infatti presentare le ultime due buste paga; per i pensionati è sufficiente la consegna dell’ultimo CUD; liberi professionisti, partite IVA e lavoratori autonomi dovranno invece mostrare le ultime due dichiarazioni dei redditi (modello 730).

È poi importante non avere segnalazioni provenienti dalla Centrale Rischi, l’organo della Banca d’Italia addetto a stabilire l’eventuale solvibilità del cliente. Al di fuori di questi pochi requisiti non saranno necessari ulteriori documenti per ottenere un prestito. Maggiore attenzione va fatta solo ed esclusivamente in caso di cessione del quinto: questa forma di prestito personale può essere richiesta solo nel caso si lavori in aziende con un numero di dipendenti superiore a sedici. 

Comparare conviene

Nella maggior parte dei casi, quindi, non resta che optare per l’offerta più conveniente. Questa è la ragione per cui è consigliato utilizzare i comparatori di prestito online. Fra i fattori da valutare: tasso di interesse lordo e netto, flessibilità della rata e servizi accessori. 

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