Come realizzare una brochure efficace

Vi siete mai chiesti quanto possa essere efficace una brochure per un’azienda?

Come realizzare una brochure efficace
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Ormai siamo portati a pensare che la maggior parte della pubblicità e della sponsorizzazione di un brand sia realizzata tramite la rete, ma questo non è affatto vero. Il cartaceo mantiene ancora un’importanza cruciale nel rendere un marchio affermato e noto al pubblico. 

E in tal senso, una buona brochure è capace di essere veramente molto utile. Ciò che è essenziale, però, è la realizzazione della stessa: questa dev’essere curata in ogni dettaglio, altrimenti si rischia di ottenere l’effetto contrario e spendere un budget consistente a vuoto. Vediamo, quindi, alcuni consigli utili su come realizzare una brochure efficace. 

La grafica

Per prima cosa ci si dovrebbe soffermare adeguatamente sulla grafica. A tal scopo, è senza dubbio importante rifarsi a degli esperti grafici e a delle aziende che si occupino della stampa brochure da diverso tempo. Soltanto così potremmo essere certi di ottimizzare il risultato. Se si ha già in mente uno stile grafico ben definito allora possiamo comunicarlo a coloro che si occupano della stampa e della realizzazione generale, altrimenti possiamo chiedere loro aiuto. 

Va da sé che sia essenziale affidarsi ad esperti del settore, per ottenere un risultato ottimale. Il lavoro dell’azienda Graficalampo, che ha oltre quarant’anni di esperienza nel settore, è del tutto incentrato a soddisfare le esigenze del cliente: viene fornita, per esempio, consulenza per ogni tipo di stampato, nonché consulenza relativamente alla tecnica commerciale da adottare.

A prescindere da questo, è fondamentale che la brochure rispetti lo stile grafico scelto, garantendo una certa coerenza di stili e testi, sia per quanto riguarda le immagini, che la descrizione delle varie caratteristiche. 

Elementi essenziali

Ci sono, poi, una serie di elementi essenziali che vanno considerati per rendere quanto più utile la nostra brochure aziendale. Per prima cosa dobbiamo capire da quante parti vogliamo che questa sia composta. Oltre alla copertina, ci sarà una sezione centrale e una contro copertina. Queste parti essenziali sono costitutive di ogni brochure, a prescindere dalle facciate.

La copertina dovrà riportare il logo aziendale, con eventuale titolo, slogan dell’azienda e un’immagine in alta definizione. La sezione centrale, invece, dovrà essere composta di più pagine e in base alla scelta della struttura si possono inserire le informazioni che occorrono. È importante che queste balzino alla vista del lettore, in maniera tale da rimanere impresse. Poi troviamo la contro copertina, che sarà invece utile per riportare tutte le informazioni di contatto. 

È essenziale che tutte le informazioni che riportiamo nella brochure siano organizzate al meglio, in una sorta di schema che tenga conto di concetti essenziali, sopracitati. Tutta questa organizzazione non è banale, ma è utilissima a far focalizzare il messaggio chiave nella mente del lettore e aiuta a valutare se siano presenti dei punti essenziali di interesse. 

A livello grammaticale, ci sono una serie di regole che vale la pena seguire, per non incorrere in errori. Per esempio, si dovrebbero evitare avverbi e aggettivi troppo esagerati: le iperboli non sono utili, visto che rappresentano una sorta di giudizio riguardo il prodotto offerto, che ovviamente è di parte e non è utile al cliente. Anzi, spesso si cade in una mancanza di professionalità. Anche i termini gergali e dialettali, se non in casi molto rari, è sicuramente da evitare, visto che non è garanzia di professionalità e stile.

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