Conto deposito libero o vincolato? Rendimenti e differenze
Chi ha della liquidità da investire ma non vuole rischiare di perdere il capitale può ottenere remunerazioni interessanti semplicemente aprendo un conto deposito. A seconda delle proprie preferenze si può optare per un conto libero, più flessibile, o per un conto vincolato, meno flessibile ma più remunerativo. Per capire qual è la soluzione più adatta alle proprie esigenze, si può cercare un conto deposito su ConfrontaConti.it: in pochi istanti si avranno le migliori soluzioni offerte dalle banche partner del servizio.
Come funzionano i conti deposito liberi e vincolati?
Un conto deposito è uno strumento di risparmio remunerato dal funzionamento molto semplice: chi apre un conto deposito versa sul conto della liquidità e, su questa, matureranno gli interessi previsti dal contratto.
Esistono due tipi di conti deposito: nei conti liberi si possono ritirare le somme depositate e gli interessi maturati fino a quel momento ogni volta che si vuole; nei conti vincolati il denaro è bloccato per tutta la durata del vincolo decisa dalla persona titolare del conto. In alcuni casi i conti vincolati danno la possibilità di ritirare anticipatamente il denaro, a patto di rinunciare agli interessi su quelle somme.
Entrambe le versioni dei conti deposito prevedono il pagamento periodico degli interessi: ci sono banche che accreditano gli interessi in maniera anticipata, altre che li calcolano e li accreditano ogni mese o ogni tre mesi e c’è anche chi prevede di fare un solo pagamento all’anno o di versare tutti gli interessi alla scadenza del vincolo.
Quando si mettono a confronto più conti deposito è importante tener conto di questi aspetti, perché influenzano in modo diretto la convenienza delle singole offerte.
Qual è il rendimento attuale di un conto deposito
Nel corso dell’ultimo anno i conti deposito si sono dimostrati un ottimo strumento per combattere l’inflazione. Grazie a tassi di interesse elevati, i rendimenti garantiti dai conti deposito sono diventati molto interessanti e hanno permesso di contrastare la perdita del potere d’acquisto causata dal rialzo dei prezzi.
Anche se il tasso di inflazione sta tornando nella norma, il rendimento dei conti deposito rimane ottimo, anche considerando che questo strumento finanziario non presenta rischi per chi lo sceglie.
I conti deposito sono infatti coperti dal Fondo interbancario di garanzia sui depositi. In caso di fallimento della banca che ha emesso il conto, il fondo agisce a tutela del cliente, garantendo il conto fino a un massimo di 100.000 euro.
Chi decide di aprire un conto deposito libero attualmente può beneficiare di un tasso di rendimento lordo che arriva fino al 4%. L’offerta più alta del periodo prevede l’apertura combinata di conto deposito e conto corrente con la stessa banca. Chi non vuole trasferire il conto corrente e non ne vuole aprire uno nuovo può prendere in considerazione le altre offerte del mercato, che propongono tassi di interesse lordi fino al 3,25%.
A parità di investimento, in genere il rendimento garantito dai conti deposito vincolati è maggiore, dal momento che la persona che sceglie questa soluzione rinuncia per un certo periodo di tempo alla propria liquidità. Il rendimento cresce gradualmente al crescere della durata del vincolo.
Stando ai risultati dell’analisi condotta con il comparatore di ConfrontaConti.it, il rendimento più elevato al momento è quello garantito dai conti deposito vincolati per almeno 36 mesi. In questo caso il rendimento più alto arriva al 4,1% annuo, con liquidazione posticipata degli interessi.
Per i conti deposito vincolati per un periodo maggiore, pari a 60 mesi, diverse banche offrono un tasso di interesse lordo compreso tra il 3,6 e il 3,75%. Il rendimento è simile per chi vuole vincolare il denaro per un periodo più breve: per i conti deposito a 24 mesi si arriva fino al 3,8% lordo, mentre per i depositi a 12 mesi il rendimento più alto del momento è del 3,75%.
Usando il comparatore di ConfrontaConti.it si possono verificare quali sono i conti deposito più convenienti del periodo e fare delle simulazioni per conoscere il rendimento che si può ottenere con diverse durate dell’investimento.