Degustare whiskey irlandese per scaldare l’inverno

Degustare whiskey irlandese per scaldare l’inverno
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L'inverno è oramai alle porte e con esso arriva anche la voglia di stare a casa, al caldo, magari davanti al fuoco del camino, con le persone che amiamo o da soli all’insegna del relax. Trascorrere le serate in casa in compagnia della famiglia o degli amici è uno dei momenti più rilassanti dopo delle intense e stressanti giornate di lavoro. A coccolarci ancora di più ci pensano il gusto intenso e gli aromi profumati che solo un whiskey irlandese di qualità ci può regalare. Un mix di sensazioni capaci di riscaldare la nostra anima e attivare tutti i nostri sensi, perché bere un bicchiere di whiskey irlandese non solo significa coltivare una passione genuina, ma significa dare vita ad un rituale a cui ci si affeziona. 

Degustare un Whiskey irlandese vuol dire risvegliare i sensi

 

La degustazione del whiskey è un vero e proprio momento di culto: un momento in cui ci è permesso di allontanarci dalla folla per avvicinarci alla nostra interiorità, a chi amiamo, ai nostri pensieri. Degustare, infatti, richiede tempi lunghi per dare il meglio di sé, un po’ come accade con la meditazione: un momento rituale che, attraverso l’uso di alcuni oggetti e sensazioni particolari (essenziali per la degustazione), riesce a coinvolgere tutto quello che c’è in noi. 

Un whiskey irlandese come quello di Jameson è il miglior modo per dare vita al rituale: gustare il whiskey Jameson vuol dire gustare un whiskey irlandese denso di sapori, che necessita della giusta calma e della giusta situazione per esprimere al meglio i suoi aromi.

Il rito della degustazione si accende già durante la produzione con la scelta dei prodotti da impiegare nella lavorazione: il tipico whiskey irlandese viene innanzitutto prodotto non solo con orzo maltato, ma è il frutto di un selezionatissimo mix di cereali. In secondo luogo, la materia prima viene essiccata all’interno di appositi forni e non nella torba, in modo da garantire la pienezza del gusto e la diffusione dell’aroma. Infine, il whiskey irlandese viene fatto invecchiare all’interno di botti di rovere per almeno tre anni, in modo da ottenere un distillato profumato e morbido nel gusto ma allo stesso tempo legnoso, per conferirgli ancora più carattere e pienezza, capace di esaltare ancora di più le caratteristiche della materia prima impiegata nella produzione.

Come dare vita al rituale: liscio o con acqua? 

In un pub, in un bar o in un locale si può ordinare e bere quando lo si preferisce, ma un whiskey irlandese tira fuori il meglio quando è accompagnato dall’intimità familiare e dai momenti di quiete, quando si vuole viaggiare con la mente senza allontanarsi dal focolare. Per dare vita al rituale della degustazione, gli irlandesi iniziano con il dotarsi del bicchiere giusto: base ampia, stretto in cima o magari un grazioso e delicato balloon. Prima di versarlo però è bene scegliere il modo in cui vi piace di più berlo: liscio o con dell’acqua. 

Chi è tradizionalista lo ama liscio: in questo modo neppure uno degli aromi presenti al suo interno andrà perso. Ma i veri ritualisti aggiungono pochissime gocce di acqua liscia (mai frizzante) in modo da innescare dei processi chimici volti a far esplodere i sapori in bocca. Inoltre, l’acqua contribuisce a mandare via il tipico pizzicore causato dallo stesso alcool, aiutando il palato ad apprezzarne maggiormente il gusto.

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