È il momento giusto per avviare un’impresa?

In ogni crisi si nasconde un’opportunità. Un radicale cambiamento nel mercato, o nelle abitudini del pubblico di riferimento, apre le porte a soluzioni alternative e innovazioni, ma anche a riletture di progetti e prodotti già disponibili. È chiaro quindi che in un momento di forte cambiamento in moltissimi settori economici, dalla gestione dei team di lavoro alla mobilità, le opportunità si moltiplicano per chi desidera aprire una nuova azienda. 

La crisi economica gioca un ruolo importante in questo senso. Perché consente agli aspiranti imprenditori di trovare con relativa facilità figure professionali preparate e disposte ad entrare nel team senza pretendere condizioni proibitive.

Perché ciò accade? La necessità di molte aziende di ottimizzare i costi porta, infatti, al licenziamento di talenti anche da parte di grandi aziende. Così diventa più semplice trovare figure valide anche per le realtà di piccole dimensioni e per le aziende neonate, che in altre condizioni risulterebbero scarsamente interessanti agli occhi di professionisti altamente preparati.

La finanza agevolata è un altro fattore da non sottovalutare. Ormai da anni banche e società di venture capital sono disposte a concedere credito a condizioni vantaggiose a chi sceglie di avviare un’impresa. A semplificare ulteriormente l’accesso al credito ci sono poi i bandi per l’assegnazione dei Fondi Europei, particolarmente frequenti in questi mesi. Questi ultimi consentono sia di ottenere capitale in prestito con tassi agevolati sia di reperire risorse a fondo perduto.

Anche in termini di costi fissi ci sono condizioni potenzialmente migliori per i neoimprenditori. In un periodo storico in cui le persone hanno difficoltà a far quadrare i conti a fine mese, sono molti i professionisti e le aziende che non riescono a pagare con regolarità l’affitto o che, semplicemente, preferiscono spostarsi in sedi con costi più bassi. 

Tutto questo porta ad uno sbilanciamento tra domanda e offerta nel mercato delle locazioni, con la conseguenza che molti proprietari di immobili temono di non riuscire ad affittare affatto. A fronte di questa paura, e della minore richiesta di affitti, le aziende neonate possono strappare prezzi vantaggiosi anche per locali che si trovano in punti strategici della città.

La riduzione dei costi, data dall’incertezza economica, consente di risparmiare non solo sulle spese fisse, ma anche su quelle per l’avvio dell’attività. A fronte del preoccupante scenario economico, lo Stato sta da tempo applicando condizioni di vantaggio a chi attiva una nuova impresa. 

Ad esempio, chi costituisce l’azienda in forma di start-up beneficia di facilitazioni burocratiche, esenzioni dal pagamento di alcune imposte e della possibilità di costituire l’azienda online, evitando i costi del notaio. Soggetti di questo genere sono anche sottoposti a minori vincoli in fatto di gestione societaria e ottengono sgravi fiscali importanti a fronte dell’assunzione di dipendenti. Infine, reperire capitali diventa più semplice, perché gli investitori ottengono delle agevolazioni fiscali.