Fibra e internet: come orientarsi per la scelta migliore
Viviamo un’epoca in cui di internet non si può proprio più fare a meno. E non di una connessione ad internet qualsiasi. Nell’epoca delle riunioni a distanza, delle dirette via web, dello sport in streaming (specialmente il calcio), dell’intrattenimento in generale da godere attraverso servizi di streaming in abbonamento che consentono di guardare serie TV e film senza pubblicità su dispositivi connessi a internet, in un’epoca in cui in rete si fa shopping, si fa la spesa, si chiacchiera con gli amici, si intrattengono rapporti e relazioni, ecco, in un’epoca come questa poter contare su una linea veloce, solida ed efficace è diventata una priorità per ognuno di noi.
Oggi ci si avvale della famosa fibra ottica, una tecnologia che permette di trasmettere dati ad altissima velocità, prossima a quella della luce, quando ci si connette alla rete. Le fibre ottiche stanno rapidamente sostituendo i tradizionali cavi telefonici in rame e costituiscono oggi l’infrastruttura attraverso la quale viaggiano più dell’80% delle informazioni Internet, delle immagini televisive e delle conversazioni telefoniche in tutto il mondo.
Comprensibili le difficoltà di scegliere un servizio adatto alle proprie esigenze senza avere la necessaria competenza tecnica, specie perchè si rischia di trovarsi davanti acronimi incomprensibili, tipo FTTC e FTTH. Conoscere il significato di queste sigle è utile per capire la qualità e l’effettiva prestazione della connessione. Fino a qualche anno fa la rete era composta da cavi in rame e le prestazioni erano spesso soggette a cali di tensione dovuti alle condizioni meteorologiche, alle temperature esterne e alle distanze geografiche. Quindi capitava spesso che un’abitazione lontana dalla centrale o dai cabinati, ricevesse un segnale che perdeva potenza lungo il percorso. Con l’avvento della banda ultra larga, tutta o parte di questa rete è stata cablata in fibra ottica per migliorarne le prestazioni. In alcune zone l’intero collegamento dalla centrale a casa viaggia su fibra ottica, in altre la fibra è limitata alla tratta dalla centrale al cabinato. Ecco spiegati i due acronimi: FTTC sta per “Fiber to the Cabinet”, ossia “fibra fino al cabinato”, mentre FTTH sta per “Fiber to the Home”, cioè “fibra fino a casa”.
Questo solo per fare un po’ il quadro generale della situazione. Proviamo però adesso ad analizzare una situazione specifica, ad esempio quella della città di Monza. Nel capoluogo brianzolo la tecnologia di connessione più diffusa è la Fibra ottica FTTH, con una velocità massima di connessione diffusa di 2500. E allora come districarsi nel mare magnum di offerte che quotidianamente ci vengono scodellate sul tavolo attraverso, pubblicità, call center, consigli di amici, varie ed eventuali?
La soluzione è sempre quella apparentemente più semplice: la comparazione di offerte fibra, anche a carattere regionale, avvalendosi di piattaforme che confrontano le offerte di diverse società per poter scegliere la migliore in base alle proprie esigenze.
Perchè le cose da valutare per scegliere il provider più conveniente sono tante: prezzi, durata delle offerte, velocità di connessione. E nessuno può permettersi il lusso di sbagliare.