Freni moto: come effettuare correttamente la manutenzione

Freni moto: come effettuare correttamente la manutenzione
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L’impianto frenante è uno dei sistemi di sicurezza fondamentali di ogni moto; per via della dinamica di guida, infatti, è indispensabile che i freni siano sempre perfettamente funzionanti, così da non accrescere lo spazio di frenata e minare l’incolumità del pilota. Da questo punto di vista, la manutenzione gioca un ruolo di primo piano nel preservare le capacità prestazionali dell’impianto frenante, specie se effettuata con regolarità. In questo articolo vediamo quali sono gli accorgimenti e gli interventi necessari per tenere sempre in ordine i freni della propria moto.

Il rimessaggio

Un aspetto da non trascurare quando si parla di manutenzione della moto è il rimessaggio; a differenza delle auto, i mezzi a due ruote vengono utilizzati in maniera più frequente durante la primavera e l’estate, mentre dalla fine dell’autunno alla fine dell’inverno, la moto viene ‘parcheggiata’ in un box o in garage (se possibile). Affinché le parti meccaniche del veicolo, specie quelle più ‘esposte’, non vengano alterate o danneggiate dagli agenti atmosferici, è bene che il rimessaggio sia effettuato in maniera accurata: la moto va tenuta in rimessa pulita e, possibilmente, al riparo dall’umidità. Per evitare che la batteria si scarichi, è consigliabile utilizzare un mantenitore di carica.

Un accorgimento indispensabile: la pulizia

La prima cosa da fare per assicurarsi che i freni della moto siano sempre in condizioni ottimali è curare la pulizia. Prima di cominciare, bisogna procurarsi gli utensili e gli attrezzi necessari, ovvero: cacciavite, pinze, spazzola, cavalletto per la moto, un pennello, un panno morbido, un vassoio e un prodotto specifico per la pulizia dei freni. I passaggi da effettuare sono i seguenti:

  • posizionare la moto sul cavalletto, assicurandosi che sia ben stabile, e mettere la vaschetta sotto i dischi dei freni;
  • smontare la ruota;
  • smontare la pinza dei freni assieme al relativo supporto, senza però staccare i condotti del fluido dei freni. La pinza non deve essere lasciata ‘appesa’: meglio dotarsi di un supporto sul quale appoggiarla mentre si interviene sui dischi.

A questo punto, è possibile controllare lo stato dei dischi per valutare se sono soltanto sporchi oppure se il grado di usura è tale da richiedere la sostituzione degli organi meccanici. In questo caso, il consiglio è di riassemblare freni e ruota e di affidarsi ad un’officina di fiducia per installare freni nuovi. Così facendo, sarà anche più semplice individuare i componenti sostitutivi più adatti al mezzo; le opzioni, in tal senso, non mancano: i freni Brembo Racing, disponibili anche online nel catalogo di un e-commerce specializzato come Omniaracing, rappresentano un’ottima scelta, purché compatibili con l’impianto frenante della propria moto.

 

Qualora, invece, serva solo una pulizia approfondita, basta spruzzare il pulitore sia sulle pinze che sui dischi, e attendere che il fluido agisca e coli nel vassoio. Servendosi di un pennello pulito e asciutto, si possono trattare con il pulitore per freni anche i punti più difficili da raggiungere; infine, con un panno morbido vanno rimossi i residui di prodotto in eccesso prima di riassemblare le pinze e la ruota. I passaggi conclusivi sono piuttosto delicati; il riassemblaggio va eseguito seguendo, a ritroso, il procedimento di smontaggio. Montato il disco, è bene misurare le oscillazioni dello stesso mediante un apposito comparatore; l’oscillazione, se il montaggio è stato completato correttamente, non dovrebbe andare oltre il decimo di millimetro.

Ultimato il riassemblaggio di tutte le componenti, bisogna accertarsi che non vi siano perdite d’olio (è un’eventualità rara ma comunque possibile) prima di fare un giro di prova. Se l’impianto non dovesse funzionare correttamente, c’è solo un’opzione: interrompere la marcia e portare la moto in officina, affinché un meccanico possa verificare il funzionamento dei freni e correggere eventuali anomalie o errori di riassemblaggio.

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