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In libreria il primo manuale sulle patologie di coppia «Questioni d’amore» sarà presentato giovedì alle Torri Bianche

Scritto dagli psicoterapeuti Francesca Moroni e Claudio Gargantini

In libreria il primo manuale sulle patologie di coppia  «Questioni d’amore» sarà presentato giovedì alle Torri Bianche
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Nella vita di coppia, non è raro incontrare difficoltà e sfide che possono sembrare insormontabili. Problemi di comunicazione, gelosia, tradimento e aspettative irrealistiche sono solo alcuni degli ostacoli che si possono incontrare lungo il cammino. Tuttavia, una soluzione a questi problemi potrebbe essere più vicina di quanto si pensi. Nel libro «Questioni d’amore», il dottor Claudio Gargantini e la dottoressa Francesca Moroni esplorano le patologie della coppia e offrono strategie concrete per superarle.
Il tema è intrigante? Per saperne di più, l’appuntamento è alle Torri Bianche di Vimercate dopodomani, giovedì 18 luglio, alle ore 17.30 in Mondadori per un firmacopie e alle 18.30 al Totem per una presentazione dell’opera insieme ai due autori, moderata dal giornalista del Giornale di Vimercate, Fabio Beretta.

Dottor Gargantini, ci parli di lei…

«Sono uno psicoterapeuta specializzato in psicoterapia breve strategica modello Nardone. Grazie a questa specializzazione, ho fondato il primo studio di terapia strategica in Brianza. Dopo la laurea ho effettuato un anno di tirocinio, sei mesi a Milano e altrettanti nella scuola di psicoterapia di Arezzo diretta dal prof. Nardone. Conquistato dai metodi di psicoterapia breve strategica messi a punto dal professore ho poi frequentato per quattro anni la scuola di psicoterapia di Arezzo che lo stesso professore ha avviato nel 1987 insieme allo psicologo austriaco Paul Watzlawick».

Cos’è la psicoterapia breve strategica?

«La psicoterapia breve strategica è un approccio focalizzato su problemi e obiettivi specifici. È molto concreta, al punto di prevedere l’assegnazione di esercizi da eseguire tra una seduta e l’altra. Non ci occupiamo della complessità dell’essere umano in generale, piuttosto definiamo il problema e stabiliamo l’obiettivo per poi aiutare il paziente a raggiungerlo, risolvendo così la patologia. Questo metodo ha un forte impatto persuasivo ed è basato sull’uso del linguaggio. E’ molto valido per il trattamento di disturbi quali panico, ansia, disturbi ossessivo compulsivi, dell’alimentazione e depressione».

Torniamo al saggio “Questioni d’amore”, con chi lo ha scritto?

«Con la dottoressa Francesca Moroni di Cagliari. Ci siamo conosciuti durante una cena di Natale e da lì è nata una collaborazione. Dopo aver proposto l’idea di scrivere un libro insieme, abbiamo ricevuto l’approvazione del professore Giorgio Nardone. Il libro è stato pubblicato con Giunti».

E’ stato un lavoro lungo?

«Abbiamo impiegato sette anni per scrivere il libro, un periodo durante il quale abbiamo condotto molte ricerche e revisioni. “Questioni d’amore” è stato consegnato a giugno 2023 e pubblicato ad aprile di quest’anno».

Ci descrive l’opera?

«Si tratta di un manuale di 225 pagine. La prima parte è più teorica e tratta temi come amore e disamore, le aspettative in amore e altri, effettuando anche un confronto tra i diversi modelli terapeutici. Sempre nella prima parte descriviamo il nostro modello e come si applica alla terapia di coppia, affrontando argomenti come gelosie, relazioni morbose, tradimento e indecisione tra i partner.
La seconda parte del libro presenta casi clinici che abbiamo trattato, permettendo ai lettori di riconoscersi nelle situazioni descritte. Sono anche indicate le modalità utilizzate per risolvere il problema».

A chi è rivolto il libro?

«Il libro è rivolto sia al grande pubblico sia ai colleghi. La descrizione dei casi è romanzata per rendere la lettura più accessibile. “Questioni d’amore” è disponibile sia nelle librerie fisiche sia negli store online: sono diverse le presentazioni che abbiamo già effettuato del volume. L’ultima in ordine di tempo si è svolta giovedì 11 presso la Casa della Psicologia a Milano, in precedenza siamo stati anche alla Feltrinelli di Cagliari, una bellissima esperienza».

Può bastare un libro a risolvere i problemi di coppia?

«Un libro da solo non può risolvere tutti i problemi di coppia, ma può essere un ottimo punto di partenza. Può aprire gli occhi e fornire spunti di riflessione che possono portare a cercare un aiuto professionale. “Questioni d’amore” è un manuale che disillude sanamente, aiutando le coppie a confrontarsi con la realtà delle proprie relazioni, lontano dalle semplificazioni e dai miti irrealistici che spesso circolano online e che, purtroppo, sono spesso all’origine di ogni problema».

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