Industria Monza e Brianza, il digitale per il futuro del territorio
Gli ultimi dati sull’industria brianzola confermano che il primo trimestre del 2023 è stato positivo per il territorio. L’industria del territorio è fondamentale per lo sviluppo della provincia e della regione in generale. Anche per questo, nel 2022, Assolombarda ha lanciato l’Osservatorio congiunto sull’industria metalmeccanica brianzola per monitorare l’industria metalmeccanica locale.
Grazie a un accordo che include, tra gli altri, FIM, CISL e CGIL, questo Osservatorio ha diversi obiettivi ed affronta diverse tematiche. Tra queste ci sono la produzione delle imprese del settore, le politiche del lavoro e la conoscenze dell’industria. Con un'attenzione particolare al settore automotive, questo Osservatorio lombardo, primo nel suo genere in regione, è uno strumento efficace per monitorare il settore metalmeccanico brianzolo e per promuovere il dialogo tra sindacati, imprese locali ed istituzioni.
“Abbiamo davanti due sfide globali da affrontare nei prossimi anni: la transizione energetica, ormai non più rimandabile, e la transizione tecnologica,” hanno detto i Segretari Generali dei Sindacati di Monza Brianza, “saper fare gioco di squadra tra mondo del lavoro e dell’industria potrà essere la discriminante tra subire il cambiamento e cavalcarlo.”
È proprio la tecnologia uno dei punti chiave per lo sviluppo del territorio di Monza e tutta la Lombardia. Con il giusto mix di modernità e di tradizione, le industrie possono competere nel palcoscenico internazionale. Nel caso del settore automotive, aziende come RS forniscono strumenti come il cacciavite torx per la produzione, mentre startup innovative e le aziende storiche sfruttano le proprietà di strumenti tech come i sensori per mettere in atto la trasformazione digitale.
Una delle realtà automotive locali è Lombarda Motori, un concessionario con sedi su tutto il territorio. Si tratta di un’impresa che ha fatto la storia della provincia. Fondata nel 1963, Lombarda Motori apprezza il tessuto imprenditoriale della Monza Brianza per un successo che è fondato su otto sedi, oltre 300 dipendenti e la sostenibilità. Nel rispetto dell’ambiente e della comunità, questo concessionario lombardo propone veicoli elettrici, soprattutto quelli del gruppo Volkswagen, ed offrendo consulenze personalizzate ai consumatori.
Un’altra eccellenza del tessuto industriale locale è Salmoiraghi, la famosa azienda di arredamento e design. Con un fatturato annuale di oltre 18 milioni di euro, il 95% di cui proviene dalle esportazioni, Salmoiraghi opera in 18 paesi e con 52 brevetti internazionali registrati in 60 anni. Si tratta di una delle aziende del settore più automatizzate e digitali con 195 sistemi automatici per la produzione e 2300 doffer che movimentano le bobine di filato sintetico. Con 60 dipendenti nella sede storica di Monza, Salmoiraghi punta sulla personalizzazione dei prodotti e sulla trasformazione digitale.
“Le tecnologie di cui disponiamo oggi ci aprono prospettive che ancora non conosciamo bene,” ha detto Sandro Salmoiraghi, “ma visto che in passato abbiamo saputo cogliere le opportunità che si presentavano, altrettanto faremo in futuro.”
Qualunque siano il settore e l’industria di appartenenza delle imprese del territorio di Monza, secondo Confimi Industria Monza e Brianza, il futuro ha tre aggettivi: elettrico, digitale e sostenibile. La transizione ecologica è al centro degli obiettivi di Confimi e delle imprese di Monza, una sfida da affrontare tra aumento dei costi dell’energia e carenza delle risorse. Per far fronte a queste sfide, presto l’industria potrebbe sfruttare una nuova tecnologia: l’intelligenza artificiale (IA).