Insegnare l’inglese ai bambini: si può iniziare già a 4 anni

Insegnare l’inglese ai bambini: si può iniziare già a 4 anni
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La scuola online Novakid propone una serie di corsi per imparare divertendosi 

Prima si inizia e meglio è. Si tratta dell’insegnamento di una seconda lingua per i nostri figli. Fin da piccoli è fondamentale che i bambini imparino ad avere dimestichezza con una seconda lingua da affiancare all’italiano. Oltre ad aprirgli la mente, sfruttando la grande ricettività cognitiva dei primi anni di vita, acquisiranno un bagaglio di conoscenze che gli tornerà utile una volta diventati adulti. L’importante è trasmettere le informazioni della nuova lingua sotto forma di gioco. Per poter avere “massima resa e minima spesa”, è sufficiente affidarsi a chi è specializzato nell’insegnamento di una lingua straniera ai bambini. Per quanto concerne l’inglese, ideale risulta essere la scuola online per bambini dai 4 ai 12 anni Novakid.

Le lezioni sono condotte da insegnanti certificati di madrelingua inglese, con il programma degli incontri face to face che è proposto sotto forma di gioco, e con le lezioni individuali che non superano mai i 25 minuti, proprio per non appesantire il bambino. I risultati di chi si è affidato a Novakid sono stati molto positivi, in quanto l’immersione linguistica, che significa affidarsi a lezioni in madrelingua (senza l’utilizzo dell’italiano), costituisce il modo più veloce per ottenere risultati rapidi. Tra i vantaggi di frequentare una scuola di inglese online, c’è la possibilità di risparmiare tempo e denaro, visto che i bambini possono frequentare le lezioni restando a casa, in un ambiente familiare e confortevole.

Perché iniziare fin da bambini a insegnare una lingua straniera? Ecco cosa dicono gli esperti di pedagogia a tale riguardo: «Se cresciamo nostro figlio bilingue, una volta che inizierà il percorso di apprendimento scolastico, sarà notevolmente facilitato perché avrà sviluppato migliori capacità analitiche. Ha dovuto iniziare da piccolissimo, infatti, ad analizzare e imparare a usare due lingue, due lessici e due grammatiche, e questo lo aiuterà a imparare ad analizzare meglio tutte le problematiche nel corso del suo percorso di crescita». Affidandosi a Novakid, si avrà la certezza di un apprendimento dell’alfabeto in inglese con metodi capaci di catturare l’attenzione dei bambini attraverso il divertimento e il gioco.

Tra i “segreti” di Novakid, c’è l’insegnamento dell’alfabeto in inglese in età prescolare. In tal modo, infatti, i piccoli studenti hanno l’opportunità di acquisire una padronanza dei suoni e delle lettere in modo graduale, senza correre il rischio di “subire” un condizionamento dato dal fatto di conoscere l’alfabeto della loro lingua natia. Come spiegano gli esperti di Novakid, la principale differenza dell’alfabeto inglese rispetto a quello italiano, è che le lettere si pronunciano in modo diverso rispetto a come sono scritte. Se le combinazioni suono-lettera e lettera-suono non vengono apprese bene, l’interferenza influirà sia sulla lettura (ad esempio, una lettera inglese viene pronunciata come un suono nella lingua madre) che sulla scrittura (ad esempio, si sente un suono, ma si scrive un “analogo” nella propria lingua invece di una lettera inglese).

Ciò che emerge dagli studi effettuati negli ultimi anni, è che imparare una seconda lingua in tenera età comporta numerosi benefit per i bambini: tale apprendimento avviene in modo più spontaneo, istintivo, e genera un vantaggio che manterranno per il resto della vita. Deve essere chiaro, però, a tutti i genitori, che non c'è età in cui l'insegnamento di una seconda lingua è vietato. Cominciare dopo i 7 anni probabilmente comporterà tempi di apprendimento più lunghi e i risultati saranno diversi in termini di accento e sensibilità linguistica, ma imparare una lingua in più conferisce dei vantaggi a tutte le età. Per questo i corsi proposti da Novakid, che si rivolgono a bambini che hanno compiuto i 4 anni (fino a 12 anni), possono rivelarsi utili per far iniziare a prendere confidenza i propri figli con la lingua inglese. Ogni mese o anno di ritardo nell'esposizione alla seconda lingua significa inevitabilmente una maggiore fatica ad apprendere la seconda lingua in futuro. Quindi, non c’è tempo da perdere!

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