Energia rinnovabile

La pulizia professionale dei pannelli fotovoltaici ne incrementa le performance e la durata nel tempo

I consigli di Alessandro Galmacci e Alessio ornaghi di SAT&Multimedia di Bernareggio

La pulizia professionale dei pannelli fotovoltaici ne incrementa le performance e la durata nel tempo
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Alessio Ornaghi e Alessandro Galmacci, rispettivamente consulente tecnico e titolare di SAT&Multimedia di Bernareggio (azienda specializzata nella posa di impianti fotovoltaici), spiegano perché è di fondamentale importanza provvedere alla pulizia periodica professionale dei pannelli fotovoltaici.

Pulizia dei pannelli fotovoltaici = più efficienza dell'impianto

«L'accumulo di sporco, come polvere, foglie o inquinamento atmosferico, sulla superficie dei pannelli solari può ridurre significativamente l'efficienza dell'impianto - spiegano - Uno studio ha dimostrato che i pannelli solari sporchi possono perdere fino al 25% della loro capacità produttiva. Pertanto, la pulizia regolare è essenziale per massimizzare la produzione di energia elettrica.
La pulizia periodica dei pannelli solari consente di rimuovere lo sporco accumulato, garantendo che la luce solare possa essere assorbita in modo ottimale. E' stato verificato che pannelli puliti catturano una maggior quantità di energia solare, aumentando la resa energetica fino al 5% in più ogni anno».

Durata prolungata nel tempo

La manutenzione regolare, inclusa la pulizia, contribuisce a prolungare la vita utile dell'impianto fotovoltaico. «Grazie alla pulizia si previene la formazione di macchie permanenti o danni alla superficie dei pannelli. Questo impatto positivo sulla durata dell'impianto è fondamentale dal momento che quello nella produzione di energia da fonte rinnovabile è sicuramente da includere tra gli investimenti a lungo termine», affermano i due responsabili dell'azienda di Bernareggio.

Sicurezza e attenzione ai dettagli

La pulizia dei pannelli richiede attenzione ai dettagli e l'uso di strumenti specifici. «Per questo motivo - spiegano Galmacci e Ornaghi - il nostro suggerimento è quello di contattare una ditta specializzata che abbia accumulato esperienza nel tempo e sia affidabile».
In sintesi SAT&Multimedia raccomanda, dunque, la pulizia professionale dei pannelli fotovoltaici per garantire il massimo rendimento, la durata dell'impianto e la sicurezza complessiva del sistema: «La nostra impresa - concludono i due responsabili - è a disposizione sia per pulire i pannelli solari di installazione propria, sia quelli posati, anche molti anni fa, da altre aziende».

Pannelli fotovoltaici, gli incentivi statali per le aziende

Lo Stato promuove gli investimenti green nelle aziende, tra cui l’installazione di impianti fotovoltaici, anche attraverso la legge «Nuova Sabatini». L’obiettivo principale del “Credito di imposta per l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili” e del “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Piccole e Medie Imprese (PMI)”, noto anche come Sabatini Green, è di incoraggiare le imprese a investire in impianti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.
Queste misure, presentate dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito del progetto di revisione del Pnrr a valere sul piano RePoweEU, mirano a consentire alle imprese una riduzione significativa dei costi energetici connessi alla propria attività produttiva. L’agevolazione è concessa alle PMI nella forma di un contributo in conto impianti, il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari al 3,575 per cento. In attuazione della norma, il decreto interministeriale del 22 aprile 2022 prevede, ai fini del riconoscimento del contributo maggiorato, il possesso di un’idonea certificazione ambientale di processo oppure di un’idonea certificazione ambientale di prodotto. In conclusione, l’installazione di impianti fotovoltaici nelle aziende non solo contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, ma rappresenta anche un’opportunità per le imprese di ridurre i costi energetici e di beneficiare di significative agevolazioni fiscali.

Incentivi per privati

Alessandro Galmacci e Alessio Ornaghi ci ricordano che anche nel 2024 sono disponibili due importanti incentivi per promuovere l'installazione di impianti fotovoltaici residenziali.

Bonus 50%

Il primo è il cosiddetto "bonus 50%", che si rivolge sia a singoli contribuenti che intendono coprire i costi di installazione di un impianto fotovoltaico su una struttura residenziale, che si tratti di una casa unifamiliare, un condominio o una casa per le vacanze. Questo incentivo è esteso anche ai condomini come entità giuridica, che affrontano spese per l'installazione di un impianto fotovoltaico su un edificio condominiale, così come alle associazioni di condomini che intendono installare un impianto fotovoltaico su più edifici condominiali. Si tratta di una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro, che deve essere ripartita in 10 quote annuali di uguale importo. Rientrano nell’incentivo anche gli eventuali sistemi di accumulo.

Bonus fotovoltaico

Inoltre, vi è il "reddito energetico" o "bonus fotovoltaico", un incentivo mirato a nuclei familiari con un reddito ISEE inferiore a 15.000 euro all'anno o a nuclei familiari con 4 o più figli e un reddito ISEE inferiore a 30.000 euro. Questo incentivo è destinato all'installazione di impianti fotovoltaici per il consumo interno dell'energia prodotta. Per poter beneficiare del finanziamento, gli impianti devono rispettare alcune condizioni specifiche: devono avere una potenza nominale compresa tra 2 e 6 kilowatt, mantenendosi entro i limiti previsti per il punto di connessione; devono essere installati su coperture, superfici, aree o pertinenze di cui il beneficiario ha un valido diritto reale; devono essere collegati a utenze di consumo intestate al beneficiario o a un altro membro del nucleo familiare. È importante sottolineare che ogni beneficiario può presentare una sola domanda, corrispondente a un nucleo familiare, e può ottenere l'agevolazione soltanto una volta.

Direttiva case green

Il 15 gennaio scorso, la Commissione ITRE (Industria, Ricerca ed Energia) del Parlamento europeo ha approvato il testo finale di revisione della Direttiva EPBD (Energy Performance of Building Directive), meglio conosciuta come Direttiva Case Green. Il testo è ora in attesa di approvazione definitiva durante la sessione plenaria del Parlamento europeo, prevista dall’11 al 14 marzo 2024. La Direttiva Case Green introduce una serie di misure volte a rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico e più sostenibili dal punto di vista ambientale. Ogni Stato membro dell’UE è chiamato a impegnarsi per ridurre l’impatto ambientale dei propri edifici e a implementare misure per migliorare la loro efficienza energetica. Ancora non sappiamo esattamente quali saranno le conseguenze dell’applicazione della direttiva in Italia. A ogni modo, una certezza c’è: investire fin da oggi nel fotovoltaico ci permetterà di farci trovare più pronti nel momento in cui dovessero scattare più obblighi di efficientamento energetico.

Pulizia dei pannelli fotovoltaici e incentivi, informazioni

SAT&Multimedia  (a Bernareggio in via Roma 82/6, tel. 039.6755092; cell. 349.2563772) è a disposizione per consulenze accurate e senza impegno che vi permetteranno di valutare le modalità migliori per acquistare il vostro impianto e per procedere alla pulizia professionale dei pannelli.

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