Elettronica

Mercato dei televisori: gli italiani prediligono i modelli poco costosi

Mercato dei televisori: gli italiani prediligono i modelli poco costosi
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I televisori sono dei dispositivi tecnologici di indiscussa importanza: sebbene il mondo digitale stia rivoluzionando il modo di fruire dei contenuti video, la TV continua ad essere considerata indispensabile dalla maggioranza delle famiglie italiane, anche (ma non necessariamente) nelle moderne versioni "Smart" connesse ad Internet.

Gli italiani sono "affezionati" alla TV, dunque, però allo stesso tempo tendono ad orientarsi verso modelli poco costosi, spendendo meno rispetto alla media europea: è questo ciò che è emerso da un interessante report presentato dal brand TCL in occasione di un evento del settore.

L'Italia è un mercato importante, ma si registra un calo significativo

TCL ha confermato come quello italiano sia senza dubbio uno dei mercati più importanti per quanto riguarda questo tipo di prodotti, allo stesso tempo, però, si evidenzia un calo notevole quantificato, nel nostro Paese, nel -29% su base annua.

Pur continuando ad essere una vera "istituzione", dunque, la TV sta perdendo appeal, in Italia più che in altre nazioni europee: nel Regno Unito, ad esempio, questo trend risulta essere del -6%, in Spagna del -5%, in Germania del -11%, mentre in Francia non figura neppure il "segno meno", non essendo stata riscontrata alcuna variazione su base annua.

L'unica nazione in cui il mercato dei televisori ha subito una riduzione superiore rispetto all'Italia è stata la Polonia, che ha fatto registrare un -30%, per il resto la media complessiva del continente si attesta a -11%, dunque l'Italia viaggia su livelli più che doppi.

In Italia i consumatori spendono meno rispetto alla media europea

Come si diceva, per acquistare televisori gli italiani spendono meno rispetto alla media europea, ed è probabilmente questo il dato più interessante delle statistiche presentate da TCL.

Mentre in Europa, per acquistare un televisore, si spendono mediamente 532 euro, in Italia si è a quota 377 euro, e anche da questo punto di vista si riscontra un divario netto con molti altri Paesi europei: in Germania, ad esempio, la spesa media è di 689 euro, in Francia è di 519 euro, e anche la Polonia, che come detto ha fatto registrare un calo del mercato ancor più accentuato rispetto all'Italia, riscontra una media di spesa quasi doppia, ovvero 603 euro.

A confermare in maniera netta il fatto che gli italiani non spendano tanto per acquistare dei televisori vi è anche un altro dato, ovvero il fatto che, nel nostro Paese, i televisori dal prezzo superiore a 1.000 euro rappresentano appena il 5% del venduto, a fronte di una media europea del 14%.

Anche da questo punto di vista sono numerosi i Paesi che si rivelano ben più "spendaccioni" rispetto all'Italia: in Germania, ad esempio, questa percentuale ammonta al 21%, ciò significa che i tedeschi, per acquistare un televisore, spendono più di 1.000 euro più di una volta su 5.

Questi dati, ad ogni modo, non devono essere considerati semplicemente come un indice del fatto che gli italiani si accontentino di televisori di scarsa qualità, oggi, infatti, è assolutamente possibile assicurarsi delle moderne ed efficienti Smart TV a prezzi tutt'altro che proibitivi, come si può notare visitando un e-commerce di tecnologia come Bytecno.

Servizi streaming ancora poco diffusi nel nostro Paese

A completare la "fotografia" del nostro Paese per quel che riguarda il mercato dei televisori vi è il fatto che l'Italia è una nazione ancora piuttosto tradizionalista nell'uso di questi dispositivi: appena il 18% delle famiglie, infatti, dispone di un abbonamento ad un servizio streaming, a fronte di una media europea del 36%.

Questo dato, ovviamente, può dipendere anche da ragioni prettamente tecnologiche, ovvero dal fatto che le Smart TV, le sole che consentono di fruire di servizi simili, sono ancora poco diffuse nel nostro Paese, essendo adoperati ancora tantissimi modelli ormai obsoleti.

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