Prestiti personali: tra i più richiesti del momento c'è la cessione del quinto
La cessione del quinto continua ad essere la tipologia di prestito più amata e ricercata dagli italiani. Da una recente analisi pubblicata dalla redazione di tgcom24 è emerso che nel 2020 le richieste relative a questo specifico finanziamento hanno fatto registrare un incremento superiore al 10%. Inoltre è sicuramente da sottolineare che non si tratta di un caso unico, in quanto il trend delle richieste di cessioni del quinto è in netto aumento ormai da diversi anni.
Le problematiche innescate dal Covid hanno inoltre sicuramente incrementato questo processo ma non ne rappresentano il fattore principale, essendo appunto queste domande in aumento costante da vari anni. L'alto indice di gradimento riscosso dalle cessioni del quinto è dovuto alle condizioni di concessione che sono decisamente migliori rispetto ad altre tipologie di prestiti personali. Una circostanza maggiormente favorevole dovuta senza dubbio alle ampie garanzie che questo prestito offre.
La restituzione di un prestito con cessione del quinto non avviene infatti attraverso il classico pagamento di una rata mensile, che per le banche e le finanziaria ha sempre un margine di rischio di insolvenza. In questo caso la rata mensile viene decurtata direttamente dallo stipendio della persona, prima che questo arrivi sul conto corrente del debitore. Per questo motivo una cessione del quinto deve essere poi sottoscritta anche dal datore di lavoro che ha però l'obbligo di accettarla (aspetto che non vale per la doppia cessione).
Condizioni e requisiti di una cessione del quinto
Al giorno d’oggi non è difficile trovare informazioni precise e accurate sulla cessione del quinto direttamente online, grazie a portali di comparazione come Chescelta.it: qui si possono velocemente consultare molte recensioni sulle soluzioni che al momento gli istituti di credito e le finanziarie offrono.
La cessione del quinto è quindi un prestito che risulta a tutti gli effetti più conveniente, anche se le condizioni possono variare a seconda del richiedente e della finanziaria che lo emette. Questo finanziamento viene infatti solitamente concesso a persone che dispongono di un contratto di lavoro a tempo indeterminato ma non tutte le posizioni lavorative danno accesso alle stesse condizioni di credito. Il tasso d’interesse dipende infatti in gran parte anche dalla sicurezza attribuita al posto di lavoro del debitore.
Per questo motivo i lavoratori del settore pubblico, gli statali o i dipendenti delle forze armate hanno molte convenzioni di favore, in quanto il loro posto di lavoro è considerato certo. Allo stesso modo delle ottime condizioni vengono riservate anche a lavoratori del settore privato, che siano però occupati all’interno di aziende molto grandi, considerate solide. Purtroppo invece i lavoratori di imprese di media o piccola grandezza hanno spesso condizioni un po’ meno favorevoli, perché i rischi di una perdita di occupazione sono considerati maggiori.
La cessione del quinto prevede poi sempre la necessità di sottoscrivere una polizza assicurativa, obbligatoria per legge, in modo da coprire il debitore (e la sua famiglia) in caso di perdita dell’occupazione o di prematura scomparsa del debitore. Anche il costo della polizza dipende in gran parte dalla situazione lavorativa e dall’età del debitore e deve essere sempre considerato in fase di valutazione dei preventivi.
Casi particolari e ulteriori caratteristiche della cessione del quinto
In alcuni casi specifici una cessione del quinto di durata ridotta può essere concessa anche a persone che hanno un contratto di lavoro a tempo determinato. In questo caso però questa dovrà per forza avere una scadenza precedente a quella del contratto di lavoro, anche nel caso il debitore disponesse di una certezza di rinnovo. Di conseguenza, solo per fare un esempio, una cessione del quinto per un lavoratore che abbia un contratto a tempo determinato di tre anni, potrebbe avere una durata di due anni.
Altri aspetti importanti di una cessione del quinto sono:
- Durata sempre compresa tra 2 e 10 anni.
- L’importo finanziabile dipende dallo stipendio del richiedente.
- La rata non può mai essere superiore al 20% dello stipendio mensile.
- Convenienza che deve essere valutata in base al TAEG.
- Di solito può essere estinto anticipatamente.
- In alcuni casi viene concessa anche ai pensionati.
In generale è sempre possibile valutare le garanzie richieste nel contratto in sede di preventivo. In conclusione è evidente che la cessione del quinto sia una forma di finanziamento molto interessante e per questo motivo continua ad essere richiesta in misura maggiore.