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Safari in Tanzania: quando andare, costi e parchi da non perdere

Safari in Tanzania: quando andare, costi e parchi da non perdere
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Un viaggio nella savana tanzaniana rappresenta il sogno di ogni amante della natura selvaggia. La Tanzania offre alcuni tra i più spettacolari parchi nazionali dell'Africa, dove ammirare la Grande Migrazione degli gnu e centinaia di specie animali nel loro habitat naturale. Dal maestoso Serengeti al suggestivo cratere di Ngorongoro, questa terra racchiude ecosistemi unici al mondo che regalano esperienze indimenticabili. Il safari in Tanzania richiede però un'attenta pianificazione: la scelta del periodo giusto, un budget adeguato e un itinerario ben studiato sono elementi fondamentali per vivere al meglio questa avventura.

La migliore stagione per un safari in Tanzania

La scelta del periodo ideale per un safari in Tanzania dipende principalmente dall'alternanza tra stagione secca e stagione umida. Da giugno a ottobre, durante la stagione secca, il clima si mantiene stabile con temperature diurne intorno ai 25°C e scarse precipitazioni. Questi mesi coincidono con il periodo più spettacolare della grande migrazione: oltre due milioni di gnu attraversano il Serengeti diretti verso il Masai Mara in Kenya, offrendo uno spettacolo naturale senza eguali. La stagione umida, da novembre a maggio, si divide in due fasi. Le "piccole piogge" di novembre e dicembre rendono la savana lussureggiante, ideale per l'osservazione degli uccelli e dei cuccioli appena nati. Da gennaio a marzo la vegetazione raggiunge il massimo splendore, mentre tra aprile e maggio le "grandi piogge" possono complicare gli spostamenti. La temperatura media in questi mesi oscilla tra i 22°C e i 30°C, con un'umidità più elevata rispetto alla stagione secca.

I costi di un safari in Tanzania: budget 2024

Pianificare il budget per un safari richiede una valutazione attenta delle diverse opzioni disponibili sul mercato. Un'esperienza di qualità con Magilani Tanzania Safaris parte da 350 dollari al giorno per persona per safari di gruppo, mentre i safari privati possono raggiungere i 500-700 dollari giornalieri. La quota comprende generalmente il trasporto in fuoristrada con autista-guida esperto, sistemazione in lodge o campi tendati di livello medio-alto, pensione completa e ingressi ai parchi. I safari più esclusivi, con sistemazioni di lusso e servizi personalizzati, possono superare i 1.000 dollari al giorno. Per un'esperienza di 5-6 giorni nei principali parchi, il costo totale oscilla tra i 2.500 e i 4.000 dollari a persona, escluso il volo internazionale. Le tariffe variano sensibilmente in base alla stagione, con prezzi più convenienti durante la stagione umida e picchi durante l'alta stagione da luglio a settembre.

Parco nazionale del Serengeti: il gioiello della Tanzania

Il Parco nazionale del Serengeti rappresenta l'essenza stessa del safari africano, con i suoi 14.750 chilometri quadrati di savana incontaminata. Questo ecosistema unico ospita la più alta concentrazione di grandi predatori del continente: branchi di leoni, ghepardi in caccia e leopardi che sorvegliano il territorio dalle caratteristiche acacie. Il fenomeno più straordinario rimane la grande migrazione, che vede oltre due milioni di gnu e zebre spostarsi seguendo un ciclo millenario. Le pianure centrali offrono spettacolari avvistamenti da dicembre a marzo, quando le mandrie si radunano per il periodo dei parti. La zona settentrionale, vicino al fiume Mara, diventa il punto focale tra luglio e ottobre, regalando gli emozionanti attraversamenti dei fiumi. Il Serengeti occidentale, meno frequentato, sorprende con i suoi paesaggi selvaggi e le foreste di acacia, habitat ideale per scimpanzé e antilopi roane.

Il cratere di Ngorongoro: un'esperienza unica

Il Cratere di Ngorongoro rappresenta una meraviglia geologica senza eguali in Africa. Questo antico vulcano collassato forma la più grande caldera intatta del mondo, con un diametro di 20 chilometri e pareti che si elevano fino a 600 metri. Il fondovalle ospita un ecosistema straordinariamente ricco, dove vivono circa 25.000 grandi mammiferi. La particolare conformazione del cratere crea un microclima unico che attira una concentrazione eccezionale di fauna selvatica. Qui è possibile osservare i rarissimi rinoceronti neri, insieme a maestosi branchi di elefanti, leoni dalla caratteristica criniera scura e numerosi ippopotami che popolano il Lago Magadi. L'area del Ngorongoro si distingue anche per la presenza della popolazione Masai, che continua a vivere secondo le proprie tradizioni, pascolando il bestiame sulle pendici del cratere in un perfetto equilibrio con la natura circostante.

Tarangire e Lake Manyara: i parchi da non sottovalutare

Il Parco Nazionale del Tarangire sorprende i visitatori con i suoi maestosi baobab e la più alta concentrazione di elefanti dell'Africa orientale. Durante la stagione secca, questi giganti si radunano lungo il fiume Tarangire, creando assembramenti che possono superare i 300 esemplari. Il paesaggio, caratterizzato da dolci colline e antiche termitière, ospita anche rare specie come l'orice, il kudu minore e il gerenuk. Il vicino Lake Manyara offre uno scenario completamente diverso, dove una foresta pluviale si specchia nelle acque alcaline del lago. Qui si possono ammirare i celebri leoni arboricoli, una peculiarità unica di questo parco, mentre stormi di fenicotteri rosa tingono le rive del lago creando uno spettacolo cromatico indimenticabile. La varietà di habitat, dalle paludi alle praterie, attira oltre 400 specie di uccelli, rendendo questi parchi tappe imperdibili di ogni safari tanzaniano.

Come organizzare un safari in Tanzania

Nell'organizzazione di safari in Tanzania, tour operator specializzati come Magilani Tanzania Safaris si distinguono per la loro professionalità e conoscenza approfondita del territorio, garantendo ai viaggiatori un'esperienza impeccabile e autentica.

La prenotazione di un safari richiede una pianificazione anticipata di almeno 3-4 mesi, soprattutto nei periodi di alta stagione quando i migliori lodge raggiungono rapidamente il completo. Per l'ingresso nel paese è necessario il passaporto con validità residua di sei mesi e il visto turistico, ottenibile comodamente online o all'arrivo in aeroporto. Tra le vaccinazioni consigliate, quella contro la febbre gialla è raccomandata ma non obbligatoria, mentre è importante seguire una profilassi antimalarica. I safari privati garantiscono maggiore flessibilità nell'itinerario e nei tempi di osservazione, ideali per fotografi e appassionati. I safari di gruppo rappresentano invece un'ottima soluzione per chi cerca un equilibrio tra costi contenuti e un'esperienza di qualità.

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