Viaggiare con tour operator: quando conviene farlo?
Quando si deve organizzare un viaggio, che sia in Italia o all’estero, c’è sempre un grande dilemma da risolvere prima di lanciarsi nelle ricerche e nei preparativi: meglio procedere da soli o affidarsi a un tour operator?
La risposta non può essere univoca, perché molto dipende dalla destinazione, dalla voglia e dal tempo che si ha a disposizione per arrangiare il viaggio, la conoscenza del luogo di destinazione e soprattutto le esperienze che si intendono fare.
Le ragioni che possono spingere a viaggiare sono tante, dalle classiche vacanze di famiglia, fino alla voglia di scoprire, avventurarsi, superare i propri limiti fisici e mentali alla ricerca di esperienze estreme, ma anche viaggi di lavoro o battute fotografiche in luoghi inediti.
Esistono, quindi, valide ragioni sia per affidarsi al proprio intuito e organizzare un viaggio da soli, che scegliere il tour operator migliore a cui affidarsi.
Sul mercato ve ne sono tanti, alcuni specializzati in alcune tipologie di viaggio, destinazione, tipologia di alloggio o esperienze. Alcuni hanno competenze specifiche per zone del mondo molto lontane, come il tour operator Sporting Vacanze, che tratta però anche località in Italia; altri ancora, ad esempio, orientati solo all’organizzazione di viaggi di nozze o esperienze estreme, come può essere scalare l’Everest.
Cosa può spingere a contattare un tour operator
Alcuni, prima di contattare un tour operator, si chiedono ancora se valga la pena farlo o meno, in termini di costi. Si sa, infatti, che oltre alle tariffe del viaggio bisogna corrispondere all’agenzia anche la commissione per l’organizzazione della vacanza.
Tutto dipende, in realtà, dal tempo che si ha a disposizione per organizzare il viaggio e soprattutto dal luogo di destinazione. Esistono alcune parti del mondo particolarmente remote o con culture molto particolari, che magari si sono aperte da poco al turismo internazionale, che potrebbero comportare qualche rischio per i viaggiatori che si muovono in autonomia. Che sia per ragioni climatiche, caratteristiche naturali, religione, cultura, criminalità, quando ci si sposta ci si espone anche a diversi rischi, semplicemente perché non si conoscono le abitudini e gli stili di vita del posto. In questi casi, a meno di trascorrere molto tempo a informarsi e prendere contatti direttamente, magari con qualche agenzia di incoming affidabile e certificata, è opportuno sempre rivolgersi a un tour operator, per essere certi di ricevere tutta l’assistenza necessaria per effettuare il viaggio in completa sicurezza.
Cosa offre un viaggio organizzato con tour operator
Oltre all’esperienza che di solito regola il lavoro dei tour operator più seri e affidabili, vi sono altri aspetti da considerare, prima di decidere se organizzare il viaggio in autonomia o col loro supporto. Tra questi c’è sicuramente l’assistenza in tutti i passaggi dell’organizzazione, ma, soprattutto, anche quando si è sul posto.
Si pensi, ad esempio, a quelle destinazioni dove sono necessari documenti e visti particolari per accedere, dove il sistema sanitario non è tra i più aggiornati ed efficienti, dove, al contrario, è necessario pagare prima di ricevere assistenza sanitaria. I contrattempi, in viaggio, possono essere tanti, dalla semplice perdita di documenti, fino a malesseri o infortuni. Oltre all’assicurazione viaggio, quindi, è utile avere un punto di riferimento esperto sulla zona, in grado di fornire guida e supporto in ogni momento.
Infine, un po’ tutti i tour operator possono offrire diversi pacchetti, in base alle esigenze e al budget disponibile, quindi, in tante occasioni, usufruire del loro supporto può consentire anche di risparmiare, nonché liberarsi di qualsiasi tipo di incombenza e preoccupazione.