Visure, quali si possono richiedere in formato digitale

Visure, quali si possono richiedere in formato digitale
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La visura è un procedimento per la ricerca di dati e informazioni all’interno di un archivio accessibile pubblicamente. Gli ambiti in cui si fa generalmente ricorso a tale procedura sono molteplici e spaziano dalla compravendita di un immobile all’acquisto di una vettura di seconda mano da un provato; nondimeno, può essere necessario effettuare una visura anche per verificare i riscontri relativi ad un soggetto che svolge attività d’impresa in Italia. I dati raccolti mediante la procedura di ricerca vengono riportati sinteticamente all’interno di un documento tecnico, che non ha valore legale ma è utili ai fini della mera consultazione, chiamato anch’esso ‘visura’. Ad oggi è possibile richiedere ed ottenere, anche in formato digitale, diversi tipi di visura, in base all’archivio all’interno del quale viene effettuata la ricerca. Di seguito, vediamo quali sono e le informazioni cui è possibile accedere con ciascuna procedura.

A chi richiedere una visura

Le richieste di visura, in Italia, possono essere inoltre al Catasto (tramite l’Agenzia delle Entrate), alla Camera di Commercio ed al PRA, il Pubblico Registro Automobilistico gestito dall’ACI (Automobile Club d’Italia). È possibile presentare la richiesta sia presso gli sportelli fisici dei vari enti sia utilizzando gli appositi tool telematici, disponibili sui portali istituzionali di riferimento. In aggiunta, la domanda di visura online può essere inviata anche ad un portale specializzato come Ivisura.it.

I costi del servizio

La ricerca di dati d’archivio mediante visura è un servizio a pagamento (salvo rare eccezioni); se ci si rivolge alle pubbliche amministrazioni, infatti, è necessario versare i tributi previsti per ciascun servizio specifico (non tutte le visure hanno gli stessi costi), ai quali possono aggiungersi gli oneri di segreteria. Qualora, invece, ci si rivolga ad un sito specializzato, il cliente deve corrispondere al portale che eroga il servizio una tariffa di intermediazione. In genere le visure non costano molto (spesso bastano meno di 10 euro), a differenza dei certificati che, invece, hanno valore legale.

I vari tipi di visura

Come già accennato, esistono diverse tipologie di visura. Nello specifico, sono quattro:

  • visura al PRA; la procedura serve a reperire tutti i dati salienti relativi ad un veicolo immatricolato in Italia. A partire dal numero di targa, o di telaio, è possibile risalire alle principali informazioni del veicolo quali marca, modello, anno di prima immatricolazione, classe ambientale e altri dati tecnici quali potenza, cilindrata e alimentazione del motore. Dalla visura al PRA possono emergere anche eventuali gravami a carico della vettura o del ciclomotore come, ad esempio, pignoramenti, denunce di furto o fermi amministrativi;
  • Visura camerale; consente di accedere a tutte le informazioni inerenti un soggetto che esercita attività imprenditoriale in Italia. I dati provengono dagli archivi della Camera di Commercio. A seconda delle specifiche esigenze, è possibile richiedere una visura ordinaria (anche in inglese) o storica; nel primo caso, i riscontri riguardano lo stato attuale dell’azienda o della società mentre nel secondo si riferiscono al periodo che va dalla costituzione della stessa alla data di richiesta di visura. Per usi legali, in luogo della visura è necessario richiedere un certificato camerale;
  • Visura ipotecaria; riguarda gli immobili censiti sul territorio nazionale, sia terreni che fabbricati. Come suggerisce il nome stesso, serve soprattutto a verificare che l’immobile non sia sottoposto ad ipoteca o presenti altre criticità dal punto di vista giuridico; le ipoteche, infatti, rientrano tra le formalità registrate al Catasto consultabili tramite questa procedura (indicata anche come “visura ipocatastale”);

Visura catastale; da questa procedura è possibile ricavare i dati identificativi e reddituali di un immobile, i riferimenti anagrafici degli intestatari, la planimetria o la mappa catastale ed eventuali atti di aggiornamento.

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