L’assessore Paolo Franco

Ecco come con Aler e housing sociale la Regione aiuta chi ha bisogno di una casa

Mandateci le vostre domande, la Giunta regionale vi risponderà sul nostro portale. Questa volta vediamo le politiche abitative a favore dei lombardi

Ecco come con Aler e housing sociale la Regione aiuta chi ha bisogno di una casa
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Ritorna la rubrica che mette in contatto diretto Regione Lombardia e i nostri lettori: scrivete a laregionerisponde@netweek.it e i vari assessori regionali competenti, di volta in volta, risponderanno in questa pagina alle vostre domande e segnalazioni, che possono interessare tutti i lombardi, dalla sanità ai trasporti, dalla sicurezza alla cultura, dall’economia al sociale.
Il nostro obiettivo è quello di avvicinare le istituzioni ai cittadini, raccogliendo le istanze locali per portarle all’attenzione della politica.

Aler e housing sociale, Regione aiuta chi ha bisogno di una casa

Siamo una giovane coppia lecchese, il nostro reddito non è così basso da potere richiedere una casa popolare, ma abbiamo sentito che Regione sta cercando di intervenire anche per situazioni come la nostra. Come possiamo muoverci e quanto dobbiamo aspettare per una casa?
Mirella e Stefano (Lecco)

Risponde Paolo Franco, assessore alla Casa e Housing sociale

Gentili Mirella e Stefano, è vero. Per richiedere un alloggio pubblico è necessario fare una domanda di assegnazione. Va inoltrata sulla piattaforma informatica accedendo con Spid o con la Carta nazionale dei servizi, selezionando successivamente l’avviso pubblicato dal suo ambito territoriale di riferimento. Occorre poi scegliere se si intende partecipare all’assegnazione di alloggi comunali, delle Aler o di entrambi gli enti, in quanto le graduatorie sono distinte tra Comune e Aler. Si entra così in una graduatoria: per i primi i tempi sono veramente brevi. Nel 2022, grazie agli sforzi sulle semplificazioni, le Aler lombarde hanno assegnato l’80% in più degli alloggi rispetto al 2021. Tendenza confermata anche nel 2023. Entro il mese di dicembre in Lombardia ai nuclei familiari delle graduatorie Sap sono stati assegnati 3.090 alloggi. Ci tengo anche a sottolineare che in tutte le province, le performance di assegnazione delle Aler sono superiori a quelle dei Comuni.
Il 2023 è stato anche un anno segnato da importanti investimenti sugli alloggi sfitti. In totale le unità recuperate sono state 2010, così suddivise: 206 Aler Bergamo, Lecco, Sondrio; 307 Aler Brescia, Cremona e Mantova; 981 Aler Milano; 208 Aler Pavia, Lodi e 308 Aler Varese, Como, Monza Brianza, Busto Arsizio.
Inoltre, con gli investimenti sull’housing sociale, stiamo dando la possibilità di avere una casa anche a quelle famiglie con un reddito medio che fanno comunque fatica a fare fronte ai costi di un alloggio sul mercato privato. Una fascia intermedia che fino a oggi non aveva risposte. Ad esempio, per famiglie come la sua con Isee tra i 10.000 e i 16.000 euro Aler Milano nel 2023 ha stipulato contratti per 300 alloggi a canone calmierato (400 euro mensili). Per famiglie con Isee tra 16.000 e 40.000 euro sono previsti ulteriori alloggi a canone concordato. L’invito è quindi quello di consultare il sito dell’Aler di riferimento per essere tempestivamente informati sulle iniziative di housing sociale che proprio da quest’anno ogni Aler della Lombardia dovrà sviluppare per assegnare alloggi a queste categorie.

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