In Auditorium

Comune e Asst si ritrovano per fare il punto su medici e Ambulatori Temporanei

L'obiettivo della serata era anche quello di fare chiarezza sul nuovo modello di assistenza sanitaria che sta nascendo in Brianza

Comune e Asst si ritrovano per fare il punto su medici e Ambulatori Temporanei

Fare chiarezza sul nuovo modello di assistenza sanitaria che sta nascendo anche in Brianza e poi fare il punto della situazione, anche strettamente numerico, sul territorio, con un focus sui medici di base e gli Ambulatori Temporanei a Seveso e dintorni.

Comune e Asst si ritrovano per fare il punto su medici e Ambulatori temporanei

Serata particolarmente proficua quella del 29 ottobre presso l’Auditorium “Paolo Cappelletti” della FLA, organizzata dal Comune di Seveso con relatori i massimi rappresentanti di ASST Brianza. È stata l’occasione per ricordare quali sono le tre strutture portanti della riorganizzazione dell’assistenza territoriale.

A breve (inizio 2026) saranno 17 le Case di Comunità (struttura in cui operano team multidisciplinari di Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Medici Specialisti, Infermieri di Famiglia e Comunità, Assistenti Sociali) attive in Brianza.
I cittadini di Seveso possono rivolgersi a quelle del Distretto di Seregno, ossia a Seregno o nella vicina Lentate sul Seveso ma anche alle restanti, ad esempio – per prossimità – a quella di Cesano Maderno.

Il servizio di Continuità Assistenziale

Il Direttore Socio Sanitario di ASST Brianza, Antonino Zagari, ha sottolineato l’importanza del nuovo servizio della Centrale UNICA di Continuità Assistenziale, attiva dallo scorso settembre 2024 7 giorni su 7 dal lunedì al venerdì dalle 20 alle 8 del giorno successivo e nei giorni festivi e prefestivi (sabato e domenica incluse) h24, per tutti i bisogni acuti non urgenti sanitari.
L’accesso al servizio si effettua chiamando Il numero unico telefonico 116117 e, dopo il filtro laico degli operatori di AREU, il bisogno del cittadino viene preso in carico dalla Centrale UNICA in cui opera un team di medici di ASST Brianza.
L’intervento può esitare nel seguente modo: televisita da remoto che si può concludere anche con una prescrizione medica; invio alla postazione di Continuità Assistenziale più vicina per una visita ambulatoriale; invio al PS ed infine con una visita domiciliare.

I numeri del servizio in Brianza

Nel primo anno di attività (periodo di osservazione 10 settembre 2024 – 10 settembre 2025) la Centrale UNICA di ASST Brianza ha gestito più di 65.100 chiamate e di queste il 49% ha esitato con una visita da remoto senza che il cittadino si dovesse recare presso la postazione di CA. Questo nuovo modello consente pertanto di limitare gli spostamenti dei cittadini per usufruire del servizio.

Le Case di Comunità

La dottoressa Roberta Brenna, Direttore del Distretto di Seregno, ha illustrato la riforma dell’assistenza territoriale introdotta dal DM 77/2022 che si fonda sui nuovi modelli organizzativi delle Case di Comunità, Ospedali di Comunità e Centrali Operative Territoriali.

In particolare le Case di Comunità, luoghi fisici multiprofessionali pensati per la presa in carico dei cittadini con più bisogni assistenziali, sia sociali che sociosanitari, devono rispettare requisiti nazionali obbligatori, come avere la presenza medica h24 7 giorni su 7, che comprende anche l’obbligatorietà della presenza della postazione di Continuità Assistenziale (che per questo motivo sarà trasferita da Seveso in CdC Lentate), la presenza infermieristica h12 7 giorni su 7, ambulatori medici specialistici per le principali patologie croniche, un Punto Unico di Accesso (PUA), un front-office CUP amministrativo, l’assistenza domiciliare, il Punto Prelievi, servizi di diagnostica per la cronicità, l’integrazione con i Servizi Sociali comunali e la partecipazione della comunità, del Volontariato e del Terzo Settore. Importante anche la presenza della Psicologia di Comunità e Cure Primarie per la presa in carico di disturbi emotivi comuni (es. ansia o esordi depressivi) o esito di situazioni traumatiche, rivolta sia ad adolescenti sia ad adulti.

Qustione Medici di Medicina Generale: la situazione a Seveso e in Brianza

Nel corso dell’incontro si è affrontato anche un altro tema di stretta attualità, quello dei Medici di Medicina Generale. Attualmente sono 5 quelli titolari su Seveso, dal 1° gennaio 2026 diventeranno quattro (interromperà l’attività il dottor Massimo Emilio Cappelli). Per l’ambito Seveso e Barlassina sono stati pubblicati 16 posti con prossima assegnazione il 2 dicembre 2025. Nel 2025 ASST Brianza, al netto delle cessazioni e degli inserimenti, ha perso ulteriori 14 medici.

Fondamentale, in questo senso, il ruolo degli Ambulatori Medici Temporanei (AMT) che attualmente contano in Brianza 29.555 assistiti di cui 3.932 a Seveso (oltre 5mila a Limbiate, oltre 4.300 a Varedo).

“Il tema dei Medici di Medicina Generale è oggi di strettissima attualità e rappresenta una delle principali sfide per l’organizzazione dell’assistenza territoriale. Anche nel territorio dell’ASST Brianza la situazione riflette un fenomeno che, come noto, interessa l’intero sistema sanitario nazionale e regionale”, ha sottolineato il dottor Andrea Fascendini del Dipartimento Cure Primarie di ASST Brianza.

Nel corso del 2025, al netto delle cessazioni e dei nuovi inserimenti, l’ASST Brianza ha comunque registrato una perdita
complessiva di quattordici Medici di Medicina Generale. È un dato significativo, che fotografa la complessità del momento e l’impatto che questa carenza produce sull’organizzazione dei servizi sanitari di base e sulla continuità assistenziale dei cittadini.

“Siamo in contatto proprio in questi giorni con i tecnici del Comune per completare l’allestimento informatico, necessario per dare il via all’attività e – entro inizio dicembre – contiamo di aprire un secondo Ambulatorio Temporaneo anche nei nuovi locali a Baruccana, senza chiudere ovviamente quelli di via Martiri d’Ungheria”, ha aggiunto Fascendini. Questa nuova apertura rappresenterà un’opportunità in più per i cittadini di Seveso, in particolare per coloro che finora hanno incontrato difficoltà nel raggiungere la sede dell’attuale ambulatorio oltre la linea ferroviaria.

Il sindaco: “A Seveso non siamo stati con le mani in mano”

Sulle questioni affrontate nel corso dell’incontro ha espresso la su opinione anche il sindaco Alessia Borroni:

“Le Amministrazioni non possono fare molto per ovviare a questa carenza di Medici di Medicina Generale. Non è nel potere dei Comuni assumerne, ma a Seveso non siamo stati con le mani in mano e abbiamo cercato di aiutare ASST. Come? Ristrutturando e riqualificando due strutture per far sì che, oggi, possano accogliere in un ambiente idoneo almeno i Medici temporanei ma che in un futuro potrebbero attrarre anche quelli che erano i Medici di base. Mi riferisco al locale di via Martiri d’Ungheria e quello recentemente inaugurato a Baruccana in via Trieste. Abbiamo investito oltre 100mila euro per rimettere a nuovo questi locali per dare un contributo concreto, nei limiti della nostra possibilità di intervento, alla risoluzione di un problema cruciale che riguarda la salute di tutti noi”.