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Accoglienza dei giovani ucraini, a Usmate un vademecum redatto da Comune e scuola

L'obiettivo è favorire la frequenza scolastica dei giovani cittadini ucraini e la loro partecipazione alle lezioni in presenza.

Accoglienza dei giovani ucraini, a Usmate un vademecum redatto da Comune e scuola
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Dando seguito alla proficua collaborazione che perdura da anni, l’Amministrazione Comunale di Usmate Velate e l’Istituto Comprensivo “Lina Mandelli” hanno stilato un vademecum utile a favorire la frequenza scolastica dei giovani cittadini ucraini e la loro partecipazione alle lezioni in presenza.

Accoglienza dei giovani ucraini, intesa sui servizi scolastici

Un’intesa sui servizi scolastici che rientra nell’ampio ventaglio di azioni messe in atto dal Comune, in collaborazione con le associazioni locali, per l’accoglienza dei profughi e il sostegno a chi è fuggito dalla guerra. Oltre all’aspetto pratico, infatti, ne figura anche uno economico: i costi dei servizi attivati per gli alunni ucraini che fuggono dalla guerra saranno infatti interamente sostenuti
dall’Amministrazione comunale.

“L’intesa raggiunta conferma la sinergia in essere fra Comune e Istituto Comprensivo – conferma Luisa Mazzuconi, consigliere delegato all’Istruzione – Sin dall’inizio dell’emergenza, abbiamo lavorato per garantire l’attivazione dei servizi scolastici anche a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, fuggiti dalla guerra. Questo vademecum assegna a ciascun Ente precise responsabilità e
azioni da compiere, in modo tale da definire un percorso chiaro e snello che miri a garantire trasversalmente il diritto all’Istruzione”.

Protocollo e servizi

Il protocollo si compone di pochi passi. Con il perfezionamento dell’iscrizione presso l’Istituto comprensivo, che può avvenire in qualunque momento dell’anno scolastico, a fronte della segnalazione della Scuola, l’Ufficio Istruzione provvederà a garantire anche i servizi di mensa scolastica, trasporto scolastico e pre e post-scuola, se attivi.

Il Comune si farà carico anche della mediazione scolastica, indispensabile per favorire l’inserimento e l’integrazione degli alunni ucraini mediante il servizio svolto da mediatori culturali. Spetteranno invece all’Istituto Comprensivo le competenze relative agli obblighi sanitari e alle documentazioni necessarie per completare l’iscrizione scolastica. L’Istituto predisporrà un progetto di accoglienza, fondato su momenti di socializzazione tra pari, anche attraverso il coinvolgimento delle famiglie di origine, di mediatori linguistici e specialisti nell’ambito psicologico.

Obiettivi

“L’obiettivo delle attività di accoglienza rimane quella di favorire la prosecuzione del percorso scolastico del luogo di provenienza, aiutando i bambini, i ragazzi e le loro famiglie a mitigare il trauma del distacco dalla propria realtà – conclude il consigliere Mazzuconi – Il Comune, in sinergia con la scuola, attuerà ogni azione necessaria per assicurare una continuità formativa
anche attraverso la creazione di gruppi connazionali di età mista coadiuvati da risorse della scuola e da esperti del territorio”.

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