Il progetto formativo

Dalle quinte del Teatro alla Scala ai laboratori di falegnameria

Diciotto tra studenti e studentesse dell'Accademia nella "Scuola del design" per imparare il mestiere di attrezzisti e scenografi

Dalle quinte del Teatro alla Scala ai laboratori di falegnameria
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Dalle quinte della Scala di Milano, ai laboratori dello storico istituto di Lissone votato al design, legno e arredo.

Dalla Scala al Meroni di Lissone

Diciotto allieve e allievi dalle quinte del Teatro alla Scala ai laboratori di falegnameria dell’istituto superiore Meroni. Si è concluso martedì sera il progetto di formazione per attrezzisti e macchinisti, realizzato in collaborazione con la Fondazione Accademia d’arti e mestieri dello spettacolo del Teatro alla Scala di Milano e LabLuce Cinecittà Roma.

Il progetto nasce in collaborazione con Cinecittà nell’ambito dei fondi del Pnrr. Abbiamo qui a Lissone 18 studenti e studentesse che sono arrivati da tutta Italia che si sono specializzati nei ruoli di attrezzisti e macchinisti.

Ha spiegato Jacopo Guarneri, coordinatore didattico dell’Accademia del Teatro alla Scala.

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Un percorso di eccellenza

Un percorso formativo di 60 ore che si è snodato fino a febbraio. I corsisti, infatti, hanno fatto pratica nella realizzazione di attrezzature e scenografie proprio nei laboratori di falegnameria di via Stoppani.

Si tratta di studenti quasi tutti già laureati triennali all’Accademia di Belle arti, per loro questo è un modo utile e importante per imparare il mestiere di chi sta “dietro le quinte” di un teatro. I nostri professionisti sono entusiasti e molto motivati. Ringraziamo l’istituto Meroni di Lissone che da molti anni ormai è nostro partner in questi progetti formativi.

Ha aggiungo Guarneri. Ancora una volta è il Meroni di Lissone ad essere diventato il «palcoscenico dell’eccellenza».

Soddisfatti dal Meroni

Il lavoro è stato seguito in collaborazione con i docenti Paolo Sironi che ha curato la parte teorica e Tommaso Letteriello che si è occupato della formazione pratica. Il tutto coadiuvato dai collaboratori tecnici Tommaso Gritti e Giuseppe Fazari.

Ancora una volta il Meroni si dimostra un punto di eccellenza nel settore dell’industria del legno-arredo e lo dimostrano le collaborazioni che da anni portiamo avanti con l’Accademia del Teatro alla Scala - ha sottolineato la dirigente scolastica Valentina Calì - Questo percorso era già stato avviato sia nel 2016 che, addirittura, nel 1995. Per noi è motivo di grande orgoglio poter ospitare degli artisti che lavoreranno dietro le quinte dei teatri più importanti d’Italia e d’Europa.

Soddisfatto della conclusione del progetto anche il vicepreside Lucio Casciaro.

Il nostro istituto è punto di riferimento anche nel mondo teatrale e dell’arte. Vedere tra questi 18 ragazzi anche un nostro ex studente diplomato qualche anno fa è motivo di grandissimo orgoglio. Il Meroni sforna veri e propri talenti in un mondo come quello di oggi che ha davvero bisogno di creatività e di professionisti.

Ha evidenziato durante l'incontro di chiusura del corso.

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