Desio e Limbiate

Genitori "imbianchini" rimettono a nuovo le aule

Aule tinteggiate e più accoglienti alla scuola primaria Tolstoj a Desio e alla primaria Gianni Rodari di Limbiate

Genitori "imbianchini" rimettono a nuovo le aule
Pubblicato:

Aule tinteggiate e più accoglienti grazie all’impegno di tanti genitori che si sono messi a disposizione. Mamme e papà sono all’opera in questi giorni e andranno avanti fino al 9 agosto, con un calendario ben preciso, per imbiancare alcune delle aule della scuola primaria Tolstoj a Desio.

Genitori "imbianchini" rimettono a nuovo le aule

Insieme hanno organizzato il lavoro e poi, armati di rulli e pennelli, sono partiti con l’imbiancatura. Sono sette in tutto le classi che i bambini troveranno rimesse a nuovo al rientro a settembre (2A, 2B, 2C, 5A, 5B, 5C, 5D).

65928922
Foto 1 di 3
65928925
Foto 2 di 3
65928928
Foto 3 di 3

«L’unione e il buon rapporto tra genitori e scuola genera cose positive – ha affermato Stella Malizia, presidente del Consiglio d’Istituto e referente del Comitato genitori del comprensivo Tolstoj – Prima del Covid erano state fatte tantissime iniziative molto belle. Questa dell’imbiancatura era stata sempre ipotizzata. Così, reduci dall’impegno per la sistemazione del giardino, che ha coinvolto i genitori, che hanno mostrato grande impegno ed entusiasmo, è stato proposto il progetto, visto che era arrivata qualche richiesta da alcune classi quarte, di conseguenza abbiamo deciso di estendere l’iniziativa a tutti. Sette classi hanno aderito. I materiali sono stati tutti acquistati dai genitori, che si sono dati ancora una volta da fare». Per questo Stella Malizia ha voluto dire «grazie alla dirigente per il modo in cui accoglie sempre le nostre richieste, grazie ai collaboratori scolastici che si sono messi a disposizione, a Rosanna Carrer, responsabile del Comitato genitori del plesso Tolstoj, al Consiglio d’Istituto che ha accolto questa nostra richiesta e l’ha deliberata, e un grande grazie ai genitori che aderiscono alle nostre iniziative, ci aiutano e mettono a disposizione il loro tempo. Anche perché quello che si fa per i nostri bambini di oggi è un regalo per i bambini di domani».

Ed è un segnale molto importante, visti i danni che il plesso ha subito in seguito al nubifragio dello scorso anno. Il piano ammezzato risulta tuttora inagibile.

In questa occasione c’è stata ancora una volta la disponibilità e l’apertura da parte della dirigente, Gabriella Fracassi, particolarmente grata per il lavoro che i genitori stanno facendo e per il bel progetto di condivisione.

«L’iniziativa è espressione della grande collaborazione di tanti genitori – ha evidenziato – del legame che sentono con la scuola. E’ un’esperienza di comunità, fatta con un profondo senso di responsabilità, sfidando anche il caldo di questi giorni. C’è in tutto questo una gratuità che viene dal cuore e mostra quanto i genitori ci tengano. Grazie anche al personale che li ha supportati. Tutti insieme rendono belli i luoghi dove i loro bambini vanno a scuola, ma questo è anche espressione della bellezza delle relazioni. Vorrei dire a tutti il mio grazie sincero».

Lavori anche alla Rodari di Limbiate

«È nostro dovere impegnarci attivamente, anche per le piccole cose, per rendere il nostro comune un luogo migliore». Perseguendo questo intento un gruppo di genitori degli alunni della scuola primaria Gianni Rodari di Limbiate ha creato un comitato di imbianchini che in circa un mese ha tinteggiato ben 17 aule scolastiche, un’aula musica, un’aula informatica e l’aula riunioni.

Il Comune ha fornito tutto il materiale necessario, mamme e papà invece ci hanno messo tanta buona volontà e impegno, lavorando il sabato e la domenica per circa un mese da quando è finita la scuola.
Mediamente, nel plesso di via Pace sono stati impegnati otto volontari per ciascun giorno di imbiancatura. Lo stesso Comune, visto il lavoro svolto da questi genitori ha completato l’opera facendo imbiancare con il proprio personale anche i corridoi e i bagni.

Una bella sfacchinata per questi papà e mamma ma anche una grande soddisfazione per aver dato una rinfrescata agli ambienti in cui i loro figli trascorrono tante ore ogni giorno. «Non possiamo limitarci a essere spettatori passivi, sperando che le cose migliorino da sole - ha premesso Domenico Luzza, uno dei genitori coinvolti nell’iniziativa del comitato - È nostro dovere impegnarci attivamente, anche per le piccole cose, per rendere il nostro comune un luogo migliore».

Un esempio concreto di questo impegno è stato appunto il lavoro di imbiancatura della scuola portato avanti dai genitori. «Non è stato solo un atto pratico, ma un gesto simbolico di cura e attenzione verso il futuro della nostra comunità. È stato un modo per dire che ci teniamo, che siamo pronti a rimboccarci le maniche per il bene comune - ha aggiunto Luzza - Ogni piccolo gesto conta e contribuisce a creare un ambiente più accogliente e solidale. il Comune non è un'entità astratta. È fatto delle nostre famiglie, dei nostri amici, dei nostri vicini. Quando ci sentiamo parte di questa comunità, sentiamo anche la responsabilità di prendercene cura».

Seguici sui nostri canali
Necrologie