Gli studenti del Vanoni alla scoperta del territorio grazie a "Colline Aperte"
Gli studenti della 3^E hanno lavorato da gennaio a oggi, tra sopralluoghi sul campo e ricerche in biblioteca: domenica 12 maggio hanno guidato due gruppi di cinquanta partecipanti lungo un itinerario di tre ore che ha toccato luoghi significativi
Domenica 12 maggio si è svolta la terza edizione di “Colline Aperte”, un progetto scolastico dell’Istituto E. Vanoni di Vimercate in collaborazione con Associazione Colli Briantei in cui gli studenti dell’indirizzo turismo, in questo caso la classe 3^E, è stata impegnata nello studio del territorio, nella progettazione e nell’accompagnamento di una visita guidata di alcuni luoghi significativi di Casatenovo e del Parco Regionale della Valle del Lambro insieme ai volontari dell'Associazione Colli Briantei.
Gli studenti del Vanoni alla scoperta del territorio grazie a "Colline Aperte"
Gli studenti, sotto la supervisione dei loro docenti Marilena Scarpino e Alfio Sironi, e tramite l’intervento di esperti esterni, hanno lavorato da gennaio a oggi, tra sopralluoghi sul campo e ricerche in biblioteca, per fare da guida alla riscoperta dei luoghi della nostra quotidianità. Domentica 12 maggio gli studenti hanno guidato due gruppi di cinquanta partecipanti lungo un itinerario di tre ore che ha toccato Villa Facchi, cascina Rancate, l’acquedotto del Mellerio, il SIC della Valle del Pegorino e la chiesa di Santa Giustina. Il tutto parlando anche di Vismara e Vister, del futuro urbanistico di Casatenovo, di flora e fauna, di agricoltura sostenibile.
Un grande lavoro anche di collaborazione con il Parco dei Colli Briantei, l’associazione Sentieri e Cascine, ProLoco Casatenovo e i residenti di Cascina Rancate che li hanno ospitati con grande disponibilità.
L'associazione Colli Briantei e i docenti rinnovano così questa collaborazione rilanciando per la quarta edizione, nel 2025:
“E’ questo un modo significativo di fare scuola – dicono gli organizzatori – rendendo veri protagonisti gli studenti, creando una vera rete di relazioni col territorio, imparando a conoscere e quindi apprezzare luoghi e paesaggi della nostra quotidianità che, come dimostra questa esperienza, sono talvolta di straordinaria bellezza e interesse“.