"Puliamo il mondo"

Gli studenti di Brugherio in campo per imparare ecologia e sostenibilità

Gli studenti partecipi nella giornata promossa da Legambiente: recuperati circa 6 kg di vetro, quasi 4 kg di plastica e anche una notevole quantità di mozziconi di sigaretta che seguiranno una nuova strada per essere riciclati

Gli studenti di Brugherio in campo per imparare ecologia e sostenibilità
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Una giornata dedicata all'ambiente. E' quella che hanno vissuto, venerdì 20 settembre, gli studenti della scuola secondaria di primo grado "De Filippo" di Brugherio durante la 32esima edizione di "Puliamo il Mondo", il più grande appuntamento di volontariato ambientale promosso da Legambiente.

Gli studenti di Brugherio in campo per imparare ecologia e sostenibilità

Nel dettaglio le classi prime, insieme ad alcuni genitori e professori, si sono riunite per ripulire il giardino della propria scuola e le strade adiacenti ad essa che tutti percorrono gli giorno per andare a scuola.

Mozziconi di sigaretta, bottiglie di vetro e di plastica, pacchetti vuoti di patatine: sono solo alcuni dei rifiuti trovati e raccolti dai ragazzi tra siepi e marciapiedi.

Muniti di guanti, pinze, cappelli e pettorina, i giovani volontari della De Filippo si sono divisi in piccoli gruppi, ognuno con il proprio sacco. Hanno recuperato circa 6kg di vetro e quasi 4kg di plastica; notevole anche la quantità di mozziconi radunati: il peso si aggira attorno ai 300 grammi.

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Plastica riciclata con i mozziconi di sigaretta

Proprio questi ultimi rifiuti seguiranno un nuovo percorso di smaltimento: la scuola ha, infatti, preso contatti con “La Valle delle Albicocche”, un’azienda agricola di Bagnacavallo in provincia di Ravenna.

“È una novità di quest’anno” racconta la docente Elena Mauri referente del progetto “L’azienda raccoglie mozziconi di sigaretta, e da essi ricava un polimero che viene poi utilizzato per produrre plastica. Dunque si creano oggetti con plastica riciclata. L’acqua di lavaggio dei mozziconi viene poi utilizzata per estrarre la nicotina, la quale viene a sua volta venduta al mercato farmaceutico.”

Un contributo quello della scuola De Filippo, nel suo piccolo, che può aiutare in un grande cambiamento. Gli alunni si sono mostrati collaborativi ed entusiasti verso questa esperienza che li ha resi cittadini attivi nel loro territorio.

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