Il Candia volta pagina: Ferrari nuovo rettore e tanti lavori nella scuola
Cambio al vertice dell’istituto, che ha avviato profondi cambiamenti come docenti e struttura
All’Istituto europeo Marcello Candia di Seregno soffia un vento di grossi cambiamenti. Strutturali, su un doppio binario: nel materiale umano che occupa le posizioni di vertice, così come nella calce e nei mattoni di cui si compone concretamente il corpo dell’edificio.
Il Candia volta pagina: Ferrari nuovo rettore
Dall’1 settembre Daniele Ferrari ricopre la carica di rettore dell’istituto, ruolo che svolgerà insieme a quello di preside ad interim dei licei linguistico e scientifico. Succede a Nicola Terenzi, che saluta e si mette in gioco altrove in una nuova sfida personale e professionale.
La risoluzione è stata presa dal Consiglio di amministrazione per dotare il Candia di tutte quelle figure di riferimento in grado di traghettare sinergicamente la scuola nelle affascinanti acque del domani, mantenendo vivo e attuale l’originale impronta educativa, che affonda le proprie radici nella tradizione cattolica, per rispondere a dovere alle mutevoli istanze di una società e di una richiesta didattica in rapida evoluzione.
Ferrari, 46 anni, è stato docente di Lettere per oltre due decenni. Durante il periodo di insegnamento presso l’Istituto Sacro Cuore di Milano ha individuato nell’educazione linguistica e letteraria la chiave per offrire ai giovani coscienza di sé e della realtà circostante. Collaboratore della collana La cetra della casa editrice Itaca, si interessa di didattica digitale. Dal 2016 ha ricoperto la cattedra di Lettere al liceo artistico e linguistico Gandhi di Besana Brianza.
«Questa scuola conta oltre ottocento studenti, numero che non è calato nemmeno durante gli anni del Covid, anzi - ha commentato Ferrari - Si è trattato piuttosto di un momento di forte crescita in termini di iscrizioni. È vero però che la pandemia, tra le altre cose, ha avuto l’effetto di coprire con un velo di silenzio ciò che di vero e autentico avviene tra queste mura. Questo è uno degli obiettivi: comunicare nuovamente il bello del lavoro e dell’esperienza scolastica maturata in questi anni».
Tanti lavori nella scuola
Nel frattempo l’edificio viene sottoposto a robusti interventi di maquillage, per un volto nuovo che rifletta tangibilmente il cambio di direzione.
È stata ripristinata la palestra, negli ultimi anni riadattata per spazi didattici e di apprendimento, mentre sono ancora in corso i lavori presso l’ex auditorium.
Diventerà un avveniristico CandiaLab, con ben quattro aule riservate alle attività laboratoriali di ambito scientifico ed artistico.
Lo spostamento della segreteria, oggi accessibile dal cortile d’onore porticato, permetterà agli utenti di accedere più funzionalmente ai servizi amministrativi senza perdersi negli spazi scolastici. Saranno poi allargati e ristrutturati anche i servizi dello stesso portico, quinta scenografica di un cortile destinato a imporsi come centro dell’edificio.
Il potenziamento dell’offerta prevede la creazione ex novo di due uffici e di due nuove aule scolastiche, siamo ai dettagli conclusivi. I lavori avranno termine nelle prossime settimane nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.