Il Collegio Villoresi riparte con un nuovo rettore
Dopo don Massironi c'è don Fumagalli. Domani la Messa di Delpini per il nuovo anno
Riparte con un nuovo rettore dopo le infuocate polemiche di fine anno il Collegio Villoresi di Monza. E a sancire una nuova ventata di ottimismo per l’istituto di via Monti e Tognetti sarà niente meno che monsignor Mario Delpini che domani presiederà una Messa per l’inizio del nuovo anno scolastico alle 9 in Duomo a Monza.
Nuova dirigenza al Villoresi
A prendere il posto di Don Sergio Massironi, dimissionario dopo appena un anno e mezzo dal suo insediamento in sostituzione di don Romano Crippa sarà Don Paolo Fumagalli che ha già ricoperto, a partire dal 2011 la carica di rettore al Collegio Arcivescovile «Castelli» di Saronno. Prima ancora, don Paolo ha prestato servizio a Varese, presso la Comunità pastorale di Sant’Antonio Abate, occupandosi in particolare della pastorale giovanile decanale dell’oratorio San Vittore.
E, ironia della sorte, al suo posto a Saronno andrà un monzese, don Alessandro Cesana, 47 anni, che viene dalla Pastorale Giovanile di Monza, nativo di Seregno.
Un cambio dopo le polemiche
Un cambio che il corpo docenti del Villoresi ha accolto con entusiasmo. La scuola con una nota aveva dato a don Fumagalli il suo più caldo benvenuto, «nella convinzione che saprà proseguire il buon lavoro degli ultimi anni portando al contempo un’impronta personale preziosa per gli studenti, le famiglie e per l’intero territorio».
Don Fumagalli ha una grande esperienza nell’ambito scolastico perché a Varese ha insegnato in una scuola media ed è stato insegnante di religione in un liceo (è laureato in Lettere), senza contare gli oltre dieci anni di analogo incarico nella dirigenza del collegio «Castelli» di Saronno.
Un istituto antico come lo stesso Villoresi, che esiste da 160 anni ed è stato uno dei primi (oggi ha un migliaio di studenti dal nido alle superiori alla sede monzese e oltre 300 in quella distaccata di Merate).
La rottura lo scorso maggio
L’uragano si era scatenato a maggio quando don Massironi aveva rimesso le deleghe aziendali nelle mani del Cda che ha commissariato il Collegio affidandole a Paola Battaglia, vicerettore del San Carlo di Milano. Ad aprire il fronte contro don Massironi erano stati alcuni genitori della sede monzese che avevano lamentato soprattutto le mancate comunicazioni delle modifiche al piano dell’offerta formativa, contestando anche il costo della retta e alcune scelte organizzative e logistiche di ore e personale docente.