L'intervista

Intelligenza artificiale a scuola, il progetto di Regione Lombardia

L’obiettivo: fornire ai ragazzi strumenti per comprendere e utilizzare l’AI e prepararli al nuovo mercato del lavoro

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La Lombardia apre una nuova strada nell’educazione con un progetto innovativo che introduce l’intelligenza artificiale (AI) nelle scuole. Un piano che non si limita alla tecnologia, ma mette al centro l’etica, la formazione dei docenti e l’integrazione nei programmi scolastici. Grazie al lavoro di un team di esperti e alla collaborazione con aziende come HP Education ed Editrice La Scuola, entro la fine dell’anno saranno online i primi pacchetti formativi, accessibili gratuitamente. L’obiettivo, come ha spiegato l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e
Lavoro Simona Tironi, è quello di preparare studenti e insegnanti a governare il progresso, affrontando le sfide del lavoro di domani con competenza e consapevolezza.

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Come è stato strutturato questo progetto e da quali motivazioni nasce?

Abbiamo deciso di affrontare l’introduzione dell’intelligenza artificiale partendo dai nostri IeFP, i Centri di Istruzione e Formazione Professionale, dove la Regione ha una competenza diretta, nella composizione dell’offerta formativa. Il progetto nasce con una forte attenzione all’approccio etico, un tema fondamentale quando si parla di AI. Abbiamo creato un board composto da dieci esperti nel campo dell’intelligenza artificiale e dell’educazione, che ha sviluppato linee guida specifiche. Queste sono diventate la base per un vademecum destinato alla formazione dei docenti, che avranno il compito delicato e cruciale di trasferire queste conoscenze agli studenti.

L’obiettivo è duplice: fornire ai ragazzi strumenti per comprendere e utilizzare l’AI in modo consapevole ed etico, e prepararli a un mercato del lavoro in rapidissima evoluzione, dove l’intelligenza artificiale sta trasformando molte professioni e ne sta creando di nuove. È essenziale che i nostri studenti siano in grado di guidare il progresso, riconoscendo i rischi e valorizzando l’insostituibile contributo umano.

Nella creazione dei corsi di formazione sono state coinvolte anche le imprese …

Abbiamo lanciato una call to action alle aziende che si occupano di education, invitandole a sviluppare pacchetti formativi basati sulle linee guida elaborate dal board. La risposta è stata molto positiva: HP Education e Editrice La Scuola si sono offerte di creare i pacchetti gratuitamente. È stata una collaborazione strategica, perché volevamo formare rapidamente gli insegnanti, molti dei quali rischiano di avere una conoscenza meno approfondita rispetto ai loro stessi studenti su questi temi.

Quando saranno disponibili i pacchetti formativi?

Prima della fine dell’anno. Saranno scaricabili dal sito di Regione Lombardia in una sezione dedicata, accessibili a tutti i docenti tramite QR code. È un passo fondamentale per rendere questa innovazione formativa immediatamente fruibile e utilizzabile

Come verrà integrata l’intelligenza artificiale nei programmi scolastici?

Per quanto riguarda gli IeFP, abbiamo già deliberato l’offerta formativa per il nuovo anno scolastico, introducendo tre nuove materie: intelligenza artificiale, competenze personali e sicurezza nei luoghi di lavoro. Questo permette di integrare formalmente l’insegnamento dell’AI all’interno dei programmi. Per gli altri docenti, il pacchetto formativo sarà uno strumento flessibile da adattare alle specificità del loro insegnamento. Il nostro obiettivo primario è mettere i docenti nelle condizioni di comprendere e utilizzare l’AI in modo etico, così da preparare i ragazzi alle sfide future.

La Lombardia si sta posizionando come modello nazionale con questo progetto. È così?

Esattamente. Siamo la prima regione in Italia a sviluppare un progetto simile, grazie alla nostra rete di IeFP, che conta circa 60.000 studenti. Questo ci consente di monitorare i risultati e valutare l’efficacia del progetto in modo concreto. La nostra formazione professionale si basa sull’analisi costante dei bisogni delle imprese, anticipando le competenze richieste dal mercato del lavoro nei prossimi 3-5 anni. L’intelligenza artificiale è un’opportunità per migliorare ulteriormente i nostri percorsi, garantendo ai ragazzi sbocchi professionali in linea con le loro scelte di studio. I dati parlano chiaro: il 96% dei nostri studenti trova lavoro al termine dei percorsi IeFP, e sempre in settori pertinenti alla loro formazione. Questo progetto non fa che rafforzare un sistema già solido.

Simona Tironi, assessore a Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia
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