Murale

La foto di classe finisce sulla facciata di scuola

Il bel progetto artistico di Joe Palla per la scuola Masih, nota per avere bambini provenienti da ogni parte del mondo

La foto di classe finisce sulla facciata di scuola
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Una foto di classe davvero originale e inedita. Una scuola multiculturale e accogliente come la primaria «Masih» di Monza non poteva non avere un murales altrettanto originale all’insegna dell’integrazione.

Foto di classe originale

Un «regalo» che lo street artist monzese Joe Palla, al secolo Umberto Voci, ha deciso di fare ai piccoli alunni della scuola di via Luca della Robbia. A settembre, quando torneranno sui banchi, infatti, troveranno una sorpresa: il bianco del muro dell’edificio scolastico avrà lasciato il posto a una coloratissima «Foto di classe», come recita il titolo dell’opera d’arte davvero unica che Joe Palla ha pensato per la scuola monzese.

L’artista non è nuovo a queste creazioni e a volte decide di regalare personalmente le sue opere alla città dove è nato e cresciuto. «Questa volta l’ho fatto con la Masih, il budget non c’era, ma le insegnanti ci tenevano moltissimo e il progetto mi piaceva, così ho detto: “Bella, facciamolo”. Sono riuscito a recuperare anche il trabattello per arrivare ai sei metri di altezza, l’ho barattato con due giorni di lavoro portando a zero il budget. E devo ringraziare anche il negozio “Brico & Decor” di via Rota 31 che ha contribuito con i materiali visto il fine dell’opera d’arte», ha spiegato l’artista che proprio in questi giorni ha iniziato a dipingere il gigantesco murale.

Il messaggio dell'opera

Si tratta di una bellissima e originale foto di classe, in cui in posa ci sono coloratissimi animali che vengono da tutto il mondo che - ovviamente - vogliono divertire i bambini e al tempo stesso rappresentare l’unicità di ognuno di loro.

«Ho trasposto l’integrazione etnica e culturale su richiesta dalla scuola, pensando agli animali dal mondo per rappresentarla - ha spiegato Joe Palla - Ho pensato che in questa classe al posto dei bambini potevo mettere animali colorati e ci ho azzeccato perché i piccoli che passano stanno apprezzando tantissimo e anche gli adulti».
Non può mancare - come in ogni Joe Palla che si rispetti - la cornice dell’opera, segno distintivo dell’artista. «Qui ho voluto mandare un messaggio di pace indicato dal leone e la zebra che sono uno a fianco all’altro, spensierati e non si mangiano e poi ho voluto mostrare nella cornice un segno di fratellanza e aiuto indicato dalle mani giunte assieme».
Un messaggio - anche questo - in una scuola dove la percentuale di stranieri è altissima e a volte sono gli italiani a non voler iscrivere i loro figli per timore. Chissà che quei sessanta metri quadri colorati non possano dare un po’ di coraggio, perché - come ha svelato lo street artist - «secondo me è il più grosso e più bel murale che ho mai realizzato a Monza».

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