L'istituto comprensivo di Macherio ha la reggente
Valentina Calì, già dirigente all'istituto superiore "Meroni" di Lissone, è alla guida del comprensivo "Rodari".
Valentina Calì è la nuova reggente assegnata all’istituto comprensivo «Rodari» di Macherio e Bareggia.
Nuova reggente
Già preside dell’istituto superiore «Meroni» di Lissone, la dirigente Calì subentra a Veruska Pellegrini, che ha chiesto e ottenuto il trasferimento a Roma. Il comprensivo «Rodari» di Macherio e Bareggia è composto, lo ricordiamo, dalla scuola dell’infanzia «Il Giardino Incantato», dalle primarie «Rodari» e «Manzoni» e dalla scuola secondaria di primo grado «Leopardi».
La preside Calì ha sempre avuto a che fare con le scuole superiori, sia come insegnante che da dirigente, e per la prima volta, lo scorso anno scolastico, si è trovata a spendere la sua professionalità in istituti del primo ciclo di istruzione. E’ stata infatti reggente dell’istituto comprensivo «Giovanni XXIII» di Vedano. Esperienza che, quest'anno scolastico, proseguirà a Macherio. Nella sua carriera professionale Calì ha sempre cercato di trasmettere l’amore per la scuola, mossa lei stessa dalla passione per gli studi. Classe 1968, nata e cresciuta a Messina, dove si è formata come archeologa, è poi diventata insegnante di materie umanistiche (italiano e latino) in un liceo scientifico di Agrigento, per 15 anni, per poi, nel 2020, ottenere l’incarico di dirigente scolastico a Lissone.
La situazione nei Comuni limitrofi
Dando uno sguardo ai Comuni limitrofi, a Biassono scongiurato l’accorpamento con Vedano al Lambro: il comprensivo «Giovanni XXIII» di Vedano sarà accorpato con il comprensivo «Salvo d’Acquisto» di Monza. Una scelta obbligata. Infatti la riforma prevede che gli istituto come meno di 600 studenti debbano necessariamente «accorparsi» con quelli più grandi. E il comprensivo vedanese rientra in questo range di iscrizioni. Termina così anche la reggenza di Valentina Calì al "Giovanni XXIII" che comincia una nuova avventura al «Rodari» di Macherio.
A Sovico resta confermata la reggenza di Gianni Trezzi, già preside al liceo «Parini» di Seregno, all’istituto «Paccini». In occasione dell’ultimo Consiglio comunale maggioranza e opposizione avevano presentato un ordine del giorno congiunto per avere la possibilità di un dirigente a tempo pieno «con la consapevolezza che si è trattata di un’opera di sensibilizzazione» ha commentato il sindaco di Sovico, Barbara Magni.