Modello 4+2: testimonianze e protagonisti a confronto in Brianza
L’evento, promosso da Afol Monza Brianza, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti di spicco del settore dell’istruzione, della formazione, oltre a esperti provenienti dal mondo del lavoro in un contesto di grande collaborazione e dialogo costruttivo

Si è concluso con successo l’incontro della Filiera formativa tecnologico-professionale 4+2, tenutosi presso l’Aula Magna del Cfp “G. Terragni” di Meda di Afol Monza Brianza.L’evento, promosso da Afol Monza Brianza, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti di spicco del settore dell’istruzione, della formazione, oltre a esperti provenienti dal mondo del lavoro in un contesto di grande collaborazione e dialogo costruttivo.
Modello 4+2: testimonianze e protagonisti a confronto in Brianza
Dopo i saluti di benvenuto ha aperto il convegno la Direttrice Generale di Afol Monza Brianza, Barbara Riva per sottolineare l’obiettivo dell’incontro: un'opportunità per sviluppare alcune riflessioni congiunte su questo innovativo modello formativo e sul passaggio della programmazione della IeFP da annuale a pluriennale. Una grande occasione per integrare il modello 4+2 in una riflessione più ampia e strutturata permettendo al modello di rete territoriale di esprimere al meglio la propria valenza tecnica e operativa, anche sul lungo periodo.
Punti di forza
Il Presidente della Provincia di Monza e della Brianza, Luca Santambrogio ha evidenziato i due punti di forza principali del modello formativo 4+2: l'accesso all'istruzione tecnica superiore e il collegamento con il territorio. Ha sottolineato come il dialogo tra formazione e realtà imprenditoriali è fondamentale, soprattutto in Brianza, dove c'è una carenza di figure professionali pronte a inserirsi nel mondo del lavoro. Per il Presidente Santambrogio, il modello 4+2 è perfettamente integrato con la Brianza, incarnando lo spirito pragmatico e innovativo del territorio.
Il Consigliere Delegato Provinciale, Giuseppe Azzarello ha concluso dicendo che Il modello 4+2 è un'eccellenza che dobbiamo portare avanti e che in Brianza non manca il lavoro, ma le figure professionali e che è compito di tutti noi formarle e prepararle anche attraverso questo modello che può contribuire a ridurre la dispersione scolastica e avvicinare i giovani e le giovani al mondo del lavoro.
L'importanza della filiera formativa
Ad aprire il convegno è stato il DGTVET del Ministero dell’Istruzione e del Merito – Maurizio Chiappa – che ha sottolineato l’importanza cruciale della Filiera formativa, un elemento chiave per valorizzare e arricchire gli indirizzi di studio dell’istruzione tecnica e professionale, della necessità di ripensare le modalità di orientamento che consenta ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze di sviluppare veramente i loro talenti e di fornire loro strumenti e competenze che rispondano alle richieste del mercato del lavoro contribuendo così alla crescita economica e sociale della nostra regione.
Valeria Marziali, Dirigente struttura “Formazione Professionale (IeFP) e ITS Academy” di Regione Lombardia è intervenuta sulle modalità di attivazione della filiera formativa tecnologico-professionale in Regione Lombardia definendo grazie ad un tavolo tecnico il documento Indicazioni e strumenti” che è stato illustrato a scuole/ IeFP /ITS in un seminario dedicato.
Cristina Pasquini, Direttrice Centrale area Politiche del Lavoro e della Formazione di Afol Monza Brianza, ha sottolineato l’importanza strategica di questo progetto per il futuro dei giovani studenti e delle giovani studentesse italiani presentando un excursus sulla Filiera professionalizzante nella sua evoluzione verso il modello 4+2 con un affondo sull’offerta formativa di Afol Monza Brianza.
Marina Perego, Direttrice Generale della ITSGreen Academy, dopo aver delineato le caratteristiche dei corsi ITS ha parlato del mismatch fra domanda e offerta di lavoro soprattutto per quanto riguarda le discipline STEM. Ha inoltre portato la testimonianza relativa allo sviluppo dei percorsi 4+2 nell’area tecnologica 1: Energia
La testimonianza di Stefano De Bonis, socio dell’azienda Energysave di Cesano Maderno, che ha sottolineato l’importanza di creare un ponte solido tra il sistema
educativo e il mondo del lavoro, attraverso l’integrazione di competenze tecnologiche e professionali che rispondano in tempi brevissimi alle esigenze delle imprese in continua evoluzione.
In conclusione, Mattia Dolci di PTS Clas – dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro e della Formazione di Afol Monza Brianza ha presentato il report “Il fabbisogno di diplomati ITS in Lombardia e nella Provincia di Monza e della Brianza”, consultabile tra i materiali del convegno al seguente link:
Protagonisti e testimonianze del modello 4+2 - Afol Monza Brianza