Nuova scuola, la Regione: "La domanda era inammissibile"
Una nota della Direzione Generale Istruzione precisa le motivazioni del mancato assegnamento del finanziamento.
"Regione Lombardia ha dovuto attestare l’inammissibilità della domanda" per la nuova scuola di Biassono. Lo dichiara in una nota la Direzione Generale Istruzione di Regione Lombardia.
Nuova scuola
Biassono escluso dal finanziamento regionale per la costruzione di una nuova scuola. Con una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro dal 2022 al 2026, il bando "Spazio alla Scuola" si rivolgeva ai Comuni che intendevano realizzare progetti innovativi in scuole primarie e secondarie di primo grado: progetti esemplari che integrino progettazione e didattica, apertura al territorio e sostenibilità. I Comuni ammessi riceveranno un contributo a fondo perduto, fino a un massimo del 100% del costo progettuale, in rapporto alla tipologia di scuola e al numero di classi interessate dal progetto.
Le motivazioni di Regione Lombardia
“Il bando Spazio alla Scuola richiedeva come requisito primario la proprietà dell’immobile, terreno compreso - dichiara in una nota la Direzione Generale Istruzione di Regione Lombardia - Quando il Comune di Biassono ha fatto domanda non era ancora proprietario (del terreno di via Locatelli, ndr), stava però cercando un modo per venirne in possesso. Regione Lombardia in fase istruttoria ha quindi acconsentito a un’integrazione per poter permettere al Comune di attestare la proprietà in tempi congrui. Nonostante i concreti tentativi del Comune, purtroppo la documentazione finale presentata come sostitutiva di un atto che sancisce diritto di proprietà non conteneva comunque gli elementi necessari e sufficienti per essere considerata valida ai fini dell’ammissione al bando. Pertanto Regione Lombardia ha dovuto attestare l’inammissibilità della domanda".
Il servizio completo sarà pubblicato sul Giornale di Carate in edicola martedì 21 giugno 2022.