Aumenti in vista

Nuove tariffe per la mensa nelle scuole vimercatesi

Entreranno in vigore a partire dall’anno scolastico 2024/25

Nuove tariffe per la mensa nelle scuole vimercatesi
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La Giunta Comunale di Vimercate, nella seduta di giovedì 2 maggio, ha deliberato le nuove tariffe del servizio di ristorazione scolastica che entreranno in vigore a partire dall’anno scolastico 2024/25.

Nuove tariffe per la mensa nelle scuole vimercatesi

Le nuove tariffe - spiega l'Amministrazione - sono dovute all’aumento dei prezzi legato all’inflazione e al quadro generale dei costi. La situazione di crisi attuale, determinata prima dalla pandemia da Covid 19 e poi dal conflitto russo-ucraino, ha comportato un aumento significativo dei prezzi che per l’Anno Scolastico in corso 2023/2024 sono stati interamente sostenuti dall’Amministrazione Comunale con un aumento della spesa sociale, pari al 13 % rispetto all’anno scolastico 2022/2023.

L’Amministrazione Comunale ha scelto di ritoccare le tariffe cercando di limitare l’aumento, aggiungendo alcune agevolazioni in favore delle famiglie con un reddito ISEE contenuto e confermando anche per l’anno scolastico 2024/2025 un sistema di progressione lineare che garantisce un prezzo calmierato delle tariffe.
Per contenere la spesa sociale futura, l’Amministrazione ha deciso di modificare le tariffe, l’ultimo adeguamento risale all’anno scolastico 2019/2020, tenendo sempre conto dei principi di equità, di imparzialità, di omogeneità di trattamento, di progressività e di sostenibilità economica per i cittadini.

Gli aumenti

Nel dettaglio:
- nessun aumento per le famiglie residenti con reddito ISEE fino a 3.000 euro;
- aumento della soglia di applicazione della tariffa fissa di 1 euro per le famiglie residenti con reddito ISEE fino a 5.000 euro, con una conseguente riduzione tariffaria fino a 60%.
- aumento medio del 8% per le famiglie residenti con reddito ISEE da 5.000,01 a 40.000 euro (da un minimo di 0,12 euro ad un massimo di 0,50 euro per ogni pasto fruito);
- aumento del 10% per le famiglie, residenti con reddito ISEE da 40.000 euro, o in assenza dello stesso o non residenti (pari a massimo 0,59 euro per ogni pasto fruito).

I costi

Di seguito la tabella con i costi:

"Manteniamo calmierato il costo del pasto"

“L’aumento del costo del pasto, dovuto ai rincari ISTAT, non può ricadere interamente sulle famiglie. Per questo motivo per l’anno scolastico in corso 2023/2024 abbiamo deciso di sostenere interamente l’aumento con risorse comunali” - ha dichiarato Riccardo Corti Assessore alla Cura delle Persone.
“Per i prossimi anni abbiamo previsto un nuovo sistema tariffario che, grazie alle risorse che abbiamo stanziato a bilancio, contiene l’aumento inflazionistico, prevedendo una parte del costo a carico del Comune e mantenendo così calmierato il costo del pasto. Per le famiglie con reddito ISEE inferiore a 40.000 euro l’aumento sarà limitato, in base alla fascia di appartenenza, partendo da un minimo di 12 centesimi fino ad un massimo di 50 centesimi a pasto. Abbiamo introdotto una nuova fascia ISEE per i redditi superiori a 40.000 euro alla quale verrà chiesto un aumento più consistente pari a 60 centesimi. Viene inoltre alzata la soglia delle famiglie alle quali riserviamo una tariffa agevolata di 1 euro a pasto, che passa da 3.000 a 5.000 euro, tutelando così le fasce ISEE più deboli”.

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