La Giunta Comunale di Monza ha approvato il Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) che dà avvio al percorso di adeguamento normativo della Scuola Primaria Raiberti, nel quartiere San Gerardo.
Nuovo passo avanti verso la riqualificazione della Scuola Raiberti
L’intervento, atteso da tempo, riguarda la sicurezza, la prevenzione incendi e la riqualificazione degli spazi di un edificio scolastico storico della città, costruito tra il 1953 e il 1955 e oggi sottoposto a vincolo di tutela come bene culturale.
Il progetto ha come obiettivo la messa in sicurezza complessiva dell’edificio, attraverso un intervento organico che permetta il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi da parte dei Vigili del Fuoco e la risoluzione delle criticità legate a infiltrazioni e umidità. L’investimento stimato per i lavori ammonta a un totale di circa 1.300.000 euro.
Nello specifico, gli interventi previsti comprendono la compartimentazione degli spazi con materiali resistenti al fuoco, la realizzazione di sistemi di aerazione permanente, il potenziamento degli impianti di rilevazione e allarme incendio, l’adeguamento della rete idrica con nuovi idranti, la sostituzione di porte tagliafuoco e maniglioni antipanico certificati, oltre al miglioramento dell’impianto elettrico di emergenza. Parallelamente, verranno eseguiti lavori per eliminare i problemi di umidità del piano ribassato.
Tutti i lavori, infatti, saranno eseguiti nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) previsti dalla normativa nazionale, privilegiando l’uso di materiali riciclabili ed ecosostenibili e prevedendo un manuale d’uso e manutenzione per assicurare la durabilità delle prestazioni ambientali nel tempo.
Lavori per 11 mesi
Da cronoprogramma, la durata dei lavori – che potranno iniziare una volta approvato il progetto esecutivo – è stimata in undici mesi, seguiti da sei settimane dedicate ai collaudi.
“Con questo intervento – osserva l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Lamperti – l’Amministrazione comunale risponde ad una oggettiva e annosa esigenza della Scuola, più volte espressa da genitori, bambini, insegnanti e altri lavoratori e fruitori del plesso. Il patrimonio scolastico, anche per la sua vastità, non è sempre stato mantenuto a dovere e ora ci troviamo situazioni particolarmente critiche a cui fare fronte. L’impegno dell’Amministrazione Pilotto è quello di continuare nella direzione di rendere gli spazi della formazione adeguati alla loro funzione”.