Giussano

Pochi iscritti, a rischio due classi prime

Mancano le iscrizioni alla primaria di via Alessandria e alla «Ada Negri» di Paina: i due dirigenti sono al lavoro in cerca di soluzioni

Pochi iscritti, a rischio due classi prime
Pubblicato:

L’anno scorso era saltata e quest’anno rischia di saltare di nuovo, la classe prima della scuola elementare di via Alessandria a Giussano. Stesso rischio anche alla «Ada Negri» di Paina.

Pochi iscritti, a rischio due classi prime

Mancano i bambini e le iscrizioni sono ferme sotto il numero minimo previsto dal Provveditorato. Ce ne vorrebbero 15 per classe, ma ad oggi non è ancora stata raggiunta la soglia minima e c’è il rischio che la scuola primaria di Paina e quella di via Alessandria, la «Carlo Porta» che fa capo all’istituto comprensivo «Piola», resti senza prime.

Al momento mancherebbe un solo bambino alla «Carlo Porta» per raggiungere la quota minima; è ferma a 13 la lista degli iscritti a Paina.
La questione è stata anche sollevata in Consiglio comunale, quando il capogruppo del Pd, Matteo Botta, ha fatto presente il problema dopo la segnalazione da parte di alcuni genitori preoccupati, che hanno chiesto l’apertura di un dialogo tra i due dirigenti così da arrivare almeno alla formazione di una classe e l’intervento dell’Amministrazione.

A spiegare tutta la vicenda ci ha pensato l’assessore alla Pubblica Istruzione Sara Citterio che segue la questione da diversi giorni e che si è subito messa a disposizione di entrambi i dirigenti.

«Da tempo è in corso un dialogo con i presidi e le famiglie; lo scorso anno il dirigente della scuola Carlo Porta non è riuscito ad attivare la prima elementare perchè c’erano solo 13 iscritti e il Provveditorato ha negato la formazione della classe che ne richiede 15 - ha precisato Citterio - da quel momento abbiamo cercato di trovare delle soluzioni. Il preside ha proposto la settimana corta per la “Carlo Porta” e ha trovato il consenso da parte dei genitori, il Comune ha poi fatto tutte le verifiche e garantito l’attivazione del servizio trasporto e della mensa».

Più difficile però la situazione a Paina:

«Alla scuola Alda Negri ci si è mossi più tardi, solo a novembre del 2023. Anche in quella scuola è stata proposta la settimana corta con un sondaggio tra i genitori. Abbiamo garantito anche in qual caso la possibilità di attivare i servizi, con un secondo turno della mensa. Resta però il problema degli iscritti, che sono troppo pochi sia a Paina sia alla “Carlo Porta”».

L’assessore Citterio ha risentito i due dirigenti scolastici Roberto Di Carlo e Sabrina Amato, venerdì, per fare nuovamente il punto della situazione.

«Sia la dirigente di Paina sia quello di Giussano proveranno a chiedere al Provveditore la formazione delle classi nonostante non ci sia il numero minimo necessario ma sulla base di alcuni criteri particolari di valutazione; al momento a Paina sono fermi a 13 iscritti e 14 alla Carlo Porta».

E solo nei prossimi giorni si saprà se la richiesta verrà accettata.

«La nostra scuola negli anni potrebbe addirittura sparire»

Anche i genitori stanno cercando di sensibilizzare le famiglie della città sulle potenzialità dei due plessi nella speranza che altri genitori scelgano le due scuole della città per i propri figli e si arrivi alla formazione della classe prima senza troppi problemi. Basterebbe anche una sola iscrizione in più per ripartire con i primini in via Alessandria.

«Attualmente alla “Carlo Porta” ci sono due quinte e due quarte, c’è una sola seconda e una sola terza e dallo scorso anno manca la prima elementare, il rischio è che possa saltare anche per il prossimo anno scolastico. Se così fosse con il passare degli anni la scuola di via Alessandria potrebbe addirittura sparire, considerato il calo continuo di nascite - ha spiegato uno dei rappresentanti dei genitori in consiglio di istituto - teniamo molto alla nostra scuola e vorremmo che continuasse a restare un punto di riferimento per tante famiglie della zona e non solo. Sul nostro plesso c’è un progetto di riqualificazione finanziato dal Pnrr, segno che si vuole anche investire nella struttura. E’ una bella scuola, con spazi comodi e adatti ai bambini».

Alla scuola «Carlo Porta» si è fatta poi strada la proposta di togliere le lezioni del sabato, accorciando la settimana e aggiungendo i due rientri pomeridiani, con l’impegno da parte del Comune di provvedere ad erogare il servizio mensa e trasporti.

«Vorremmo che si arrivasse ad una soluzione e soprattutto che possa ripartire la prima; il preside con grande disponibilità e chiarezza ha convocato tutti i genitori dei 14 alunni iscritti per spiegare loro la situazione, noi ci auguriamo che la scuola possa crescere e non andare a perde di nuovo una classe- ha ribadito il rappresentante - confidiamo anche nell’aiuto dell’Amministrazione».

Una corsa ad ostacoli che comunque deve essere risolta entro il 2 marzo, ultimo giorno utile per iscrizioni e formazioni delle classi.

Seguici sui nostri canali
Necrologie