Raccolta firme

"Serve una classe prima in più", al via la petizione a Meda

L'iniziativa della mamma di una studentessa che avrebbe voluto iscriversi all'Istituto Milani.

"Serve una classe prima in più", al via la petizione a Meda
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«Serve una classe prima in più all’Istituto Milani». E’ stata lanciata online lo scorso 5 maggio, e al momento ha raccolto circa 130 firme, la petizione lanciata da da Samuela, di Cantù, intenzionata a iscrivere la propria figlia alla scuola Milani di Meda. Ma non ci è riuscita perché non ci sono posti a sufficienza.

Il racconto della mamma di una studentessa

«Mia figlia ha concluso le medie nel 2022. Il suo obiettivo sarebbe stato frequentare un Istituto con indirizzo Sociale - racconta - Il consiglio orientativo dei docenti riportava “grafico-artistico”. Non ho dato molto peso a questa cosa, ma in seguito ho scoperto che si tratta di un prerequisito molto importante. Proprio per via di questo è risultata la prima delle escluse nella scuola a cui aspirava ad entrare. La notizia però ci era stata data solo il giorno prima della chiusura delle iscrizioni e quindi ci siamo trovati a scegliere nel giro di pochissimo tempo una scuola alternativa. Da lì l’iscrizione allo scientifico Fermi di Cantù».

"Sarà difficile che mia figlia superi l'anno"

Qui però sono sorti nuovi problemi.

«Sapevamo che poteva essere una scuola non molto adatta e già durante l’anno scolastico in corso abbiamo provato a cambiare Istituto, ma ci sono stati problemi e difficoltà: sarà difficile che superi l’anno - prosegue - Nei mesi scorsi abbiamo contattato diverse scuole e tutte ci hanno detto che non c’era posto. Sappiamo che molto non dipende da loro. L’unica che però ci ha dato spiegazioni e ci ha ascoltato è stata la Milani di Meda: i professori sono stati molto cordiali e non ci hanno chiuso la porta in faccia».

"Non ammessa al Milani perché non ci sono posti"

Ora però il rischio è che la ragazza debba ripetere l’anno nella stessa scuola.

«Il problema non è la scuola Fermi. Semplicemente non è l’indirizzo adatto a mia figlia ed è giusto cambiare - spiega la madre - Il discorso però è che sostanzialmente tutte le scuole prima di accettare ragazzi non ammessi che provengono da altri Istituti danno priorità a chi esce dalla terza media. Alla Milani mi hanno spiegato che avevano molte richieste e da parte loro c’è massima disponibilità nell’accettare i ragazzi. Se non dovessi riuscire a cambiare scuola, mia figlia molto probabilmente ripeterà l’anno al Fermi. E il mio non è l’unico caso: tanti altri genitori mi hanno spiegato di avere lo stesso problema».

Lanciata una petizione online

Da qui l’idea di lanciare una petizione online per permettere all’Istituto medese di creare una classe prima in più. In merito si è espressa la dirigente Maria Alberti.

 «Non ero a conoscenza di questa iniziativa», ammette, quindi spiega: «Avevamo i numeri per dieci nuove sezioni, ma dagli Uffici ci è stato dato l’ok solo per nove classi. Stiamo cercando di fare in modo di accogliere tutti gli studenti, magari suddividendoli nelle varie classi, anche se nel corso degli anni abbiamo sempre cercato di non comporre sezioni troppo numerose, anche per via degli spazi che non sono così ampi. Ci rendiamo conto delle difficoltà. La richiesta della signora non è semplice da soddisfare, ma non è neppure così impossibile».

Una porta quindi che non si chiude definitivamente: resterà da vedere se la petizione lanciata in rete basterà come incentivo per realizzare una nuova classe.

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