TuXNoi, a Seveso si mette al centro l'inclusione scolastica
Il preside Alfredo Marchisio: «Vogliamo che i futuri cittadini siano orientati alla tolleranza».
«TuXNoi», a Seveso si mette al centro l'inclusione scolastica grazie a un bel progetto promosso dalla scuola media Frassati.
Al via il progetto sull'inclusione scolastica
Una web conference straordinaria con i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Frassati ha dato il via al progetto «TuXNoi - Percorsi di solidarietà e inclusione di una comunità educante», sostenuto dal Comune di Seveso, dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus e da altre realtà del territorio.
Il preside: «Vogliamo futuri cittadini orientati alla tolleranza»
«Il progetto è nato su sollecitazione del corpo docente della scuola, integrandosi con il progetto associativo AIP@School, per promuovere percorsi di inclusione scolastica dei ragazzi con disabilità e fragilità, sia fisiche/patologiche, sia dell’apprendimento - ha spiegato il preside Alfredo Marchisio - E’ nostro obiettivo sviluppare nei ragazzi una vera capacità critica rispetto alle sollecitazioni dell’informazione portata dal contesto in cui vivono, per contribuire alla crescita di persone capaci di interpretazione intelligente della realtà, di dialogo reale e di comunicazione sincera, cioè di futuri cittadini orientati alla tolleranza e alla costruzione del bene comune».
Conferenza online con Telethon e Aip
Durante il primo appuntamento i ragazzi hanno incontrato due realtà del mondo della ricerca scientifica e dell’associazionismo, Telethon e AIP OdV (Associazione per le Immunodeficienze Primitive) per capire come, tramite l’utilizzo di materiali informativi creati tenendo conto del proprio interlocutore, si possa diffondere la riflessione su alcuni aspetti propri della condizione di fragilità e su comportamenti socialmente solidali, con riferimento all’attuale campagna di vaccinazione.
Presente anche il sindaco Luca Allievi
Alla web conference sono stati invitati anche il sindaco di Seveso, Luca Allievi, e il segretario generale di Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus, Marta Petenzi. Il percorso è partito a gennaio con l’approfondimento in area scientifica delle problematiche riguardanti virus e vaccini e proseguirà con il lavoro sull’interpretazione delle fonti e la capacità di navigazione nel mondo del web sino ad arrivare alla produzione di elaborati che illustrino le conoscenze acquisite.