Incredibile

A Bellusco c’è un podista da record

Domenica scorsa, a Milano, Antonio Barbaro ha portato a termine la sua centesima maratona

A Bellusco c’è un podista da record
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Bellusco festeggia un nuovo centenario. E no, per una volta non stiamo parlando di un uomo capace di tagliare il traguardo del secolo di vita, ma di una persona in grado di correre la bellezza di cento maratone.

A Bellusco c’è un podista da record

Oltre 42.000 chilometri percorsi dal 1983 a oggi, cui vanno sommati tutti quelli corsi in allenamento e nelle altre varie grare disputate («parliamo di circa 90.000 chilometri»): lui è il «mitico» Antonio Barbaro, fisioterapista molto conosciuto e apprezzato in tutta Bellusco, ma non solo.

Nello scorso fine settimana il 68enne è infatti arrivato al traguardo della «Milano City Marathon», corsa podistica diventata un vero e proprio punto di riferimento nel corso degli anni.

«Durante la mia “carriera” da podista l’ho fatta in numerose occasioni, è la maratona che ho affrontato più volte e a cui sono particolarmente legato - ha spiegato Barbaro - Domenica ovviamente è stata una giornata speciale. Quando ho tagliato il traguardo mi hanno dato una fascia celebrativa delle cento maratone corse; quindi la mia famiglia mi ha organizzato una splendida festa a sorpresa nella nostra casa di Bellusco, con tanto di targa e torta celebrativa...». Proprio ai suoi famigliari Antonio ha voluto dedicare il traguardo raggiunto: «Mi hanno sempre dato grande supporto e accompagnato nelle mie varie avventure. Una dedica speciale poi va alle mie due nipotine: al termine di ogni corsa mi faccio dare due medaglie dagli organizzatori e gliele regalo».

Tesserato per la società «Ctl 3» di Carnate, il belluschese ha corso la sua prima maratona nel lontano 1983 con la divisa degli «Amici dell’Adda», storica società di Cavenago.

«Nello specifico era la Maratona d’Inverno di Monza, corsa che adesso non si disputa più - ricorda Antonio - Se guardo le foto di allora e quelle di oggi mi sembra incredibile: usavamo certe scarpe... E’ proprio vero che la differenza la fanno le gambe, la passione e la voglia di soffrire». Tutte caratteristiche che il 68enne non ha mai perso: «Correre è la mia grande passione e tutt’oggi due volte la settimana alle 6 sono già in strada per allenarmi prima di andare al lavoro. La domenica poi sono spesso in giro per disputare varie gare del territorio: nell’ultimo fine settimana, ad esempio, ho partecipato alla Corsa dei Campanili di Vimercate, poi mi concentrerò sulla Sarnico-Lovere».

Le maratone, per il momento, andranno in soffitta

«Non so quante ne correrò ancora - rivela il 68enne - Pur essendo allenato sono sempre delle vere e proprie sofferenze. Quando corro una mezza maratona mi diverto, quando i chilometri diventano 42 le cose cambiano...».

Chissà però che la passione non possa far cambiare idea a Barbaro, che potrebbe aggiungere alla sua collezione di maratone anche una corsa all’estero:

«Quelle in Italia le ho corse praticamente tutte, alcune anche più volte - conclude il podista belluschese - All’estero invece non sono mai stato, vedremo. Intanto mi godo la soddisfazione di questo traguardo. Sono davvero orgoglioso di quello che ho fatto in questi anni».

Difficile dargli torto. E, come si dice in questi casi, cento di queste maratone!

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