Serie a

Galliani, AC Monza e due sponsor "romantici"... troppi ricordi!

Conferenza stampa straordinaria dell'ad biancorosso per presentare le nuove sponsorship con Simmenthal (ricordate il Simmenthal Monza?) ed MSC Crociere

Galliani, AC Monza e due sponsor "romantici"... troppi ricordi!
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Domani, sabato 2 marzo alle ore 18, si gioca Monza - Roma. A incontrare i giornalisti nella consueta conferenza stampa della vigilia non è però mister Raffaele Palladino, ma l'amministratore delegato e presidente vicario dell'AC Monza, Adriano Galliani. Lo fa per un motivo a suo modo romantico: presentare la rinnovata sponsorship con MSC Crociere già l'anno scorso partner del club brianzolo e, soprattutto, dare il bentornato a un nuovo/vecchio sponsor (storico e prestigioso per quanto riguarda Monza): Simmenthal.

Adriano Galliani e la Simmenthal: ricordi romantici

Quella con Simmenthal è una sponsorship che non solo a Galliani,  ma a tutti i tifosi biancorossi con qualche anno in più, riporta alla memoria i tempi del Simmenthal Monza,  squadra che ha scritto pagine illustri della storia del calcio: "Nel 1955 la Simmenthal divenne sponsor e proprietaria del Monza, l'anno dopo unì il proprio nome all'Olimpia Milano di Basket. La domenica nel primo pomeriggio ero al Sada per vedere il Monza, poi partivo e andavo a Milano per seguire la partita di pallacanestro della Simmenthal Milano", racconta Galliani. Ecco, dunque, spiegato perché il nome Simmenthal è per sé stesso romantico... Soddisfazione per questa rinnovata partnership è stata espressa anche da Roberto Merati, General Manager Italia di Bolton Food.

La partnership con MSC

Per Galliani l'aver rinnovato l'accordo per due anni con MSC Crociere è un cerchio che si chiude: "Con Chicco Vago, presidente di MSC Crociere, condividiamo quasi lo stesso banco a San Siro. Non solo, con lui ed MSC Crociere abbiamo anche condiviso un cammino memorabile ai tempi del Milan: ritrovarlo qui è un cerchio che si chiude", afferma l'amministratore delegato.

Galliani, l'AC Monza e il gol berlusconiano

Infine qualche domanda sul calcio giocato dopo le recenti prestazioni positive con Milan e Salernitana: "L'Europa? Noi non ci poniamo limiti. L'obiettivo è quello di mantenere la categoria per regalare alla città il terzo anno consecutivo in Serie A, fatto questo sicuramente cercheremo di vincere più partite possibili. Ricordo che quando siamo arrivati il Monza perdeva con la Giana e con il Seregno; grazie a Silvio Berlusconi in pochi anni abbiamo fatto qualcosa di incredibile. Domenica a Salerno il gol di Pessina era la sintesi di quello che voleva il presidente: rinvio del portiere, spizzata di testa di Djuric (che abbiamo preso a gennaio perché è quello che nei campionati europei più importanti ha vinto più duelli aerei) e Pessina segna. E' un gol berlusconiano".

Di Gregorio, la famiglia Berlusconi e il campionato a 20 squadre

Di Gregorio? "Non ho parlato con nessuno di lui". Sulla famiglia del presidente: "I figli di Berlusconi, persone meravigliose, nel rispetto dell'amore del papà per il club continuano a investire, c'è grande passione e mi lasciano fare". Sulla formula del campionato e sulla spaccatura tra Lega e FIGC: "La mia visione è di un campionato a 20 squadre, lasciandolo così com'è dal 2004. E' vero che alcuni club devono giocare più partite a causa delle competizioni internazionali, ma è impensabile portare la competizione da 20 a 18 squadre, con conseguenze a cascata sulle altre categorie, solo per questo. Impensabile anche che attraverso il voto di altri venga tolto alla serie A il diritto d'intesa che esiste in tutte le federazioni europee".

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